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Superbonus 110%, anche gli incapienti possono beneficiarne

Superbonus 110%, anche gli incapienti possono beneficiarne

L’Agenzia delle Entrate spiega le opzioni disponibili per chi ha un reddito non soggetto a Irpef

Vedi Aggiornamento del 24/02/2021
Foto: gajus © 123rf.com
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di Rossella Calabrese
21/01/2021 - Il contribuente che dispone solo del reddito derivante dalla casa in cui vive può beneficiare del superbonus 110% attraverso l’opzione della cessione del credito oppure dello sconto in fattura.
 
Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate rispondendo alla domanda di un cittadino che vive in un’abitazione di sua proprietà, in un condominio che intende realizzare un cappotto termico e fruire del superbonus 110%. “Essendo incapiente - chiede -, posso optare per la cessione del credito all’impresa?”

La risposta dell’Agenzia è affermativa. Il contribuente che dispone solo del reddito derivante dall’unità immobiliare adibita ad abitazione principale - spiega - può beneficiare del superbonus, optando per la cessione del credito (di importo corrispondente alla detrazione spettante) o per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso (il cosiddetto sconto in fattura).

 
Infatti - continua l’Agenzia -, il contribuente è comunque titolare di un reddito fondiario (rendita catastale dell’immobile) che concorre alla formazione del reddito complessivo, anche se non soggetto a Irpef per la particolare modalità di tassazione che prevede una deduzione (articolo 10 del Tuir) di importo pari alla rendita catastale.
 
In mancanza di un’imposta lorda sulla quale operare la detrazione del 110%, egli potrà optare per la fruizione del Superbonus in una delle modalità alternative - sconto in fattura o cessione del credito - previste dall’articolo 121 del Decreto Rilancio.

Le modalità attuative per sconto in fattura e cessione del credito sono state definite dall’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento 8 agosto 2020 e con il Provvedimento 12 ottobre 2020.
 
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