Evercem DPS è un impermeabilizzante liquido e atossico che penetra il calcestruzzo fino a 4 cm, lo sigilla completamente, lo rafforza e lo protegge.
DPS prolunga la vita alle strutture cementizie proteggendole dagli elementi ai quali sono esposte quotidianamente come pioggia, sali, oli, prodotti chimici, prevenendone anche la carbonatazione.
DPS funziona anche da primer per superfici in cemento da pitturare, è un antiritiro plastico e igrometrico e blocca l’umidità di risalita.
Applicato sul calcestruzzo indurito, il sigillante EVERCEM DPS DPS penetra nella superficie, diventandone parte integrante per effetto di una reazione chimica con l’idrossido di calcio (CaOH2) o con il sodio e il potassio presenti nel calcestruzzo, dando origine a idrati di silicato di sodio, dotati di proprietà cementanti e impermeabilizzanti.
All’interno dei pori e dei capillari del calcestruzzo si forma così uno strato di sigillante insolubile, che sigilla permanentemente il calcestruzzo, impedendo che l’umidità possa penetrarvi, ma consentendo allo stesso tempo al calcestruzzo di traspirare.
Evercem DPS si applica con una pompa a bassa pressione sia manuale che meccanica (massimo 5 bar), o con rullo o pennello in due mani incrociate. La maturazione avviene in circa 30 giorni, ma la superficie è pronta dopo poche ore. I muri contro terra possono essere interrati dopo 12 ore, mentre i pavimenti sono pedonabili dopo poche ore.
Preparare accuratamente la superficie da trattare. Stuccare eventuali imperfezioni del getto (nidi di ghiaia). Sigillare e stuccare bene eventuali fessure (ad esempio lame di cassero) con una malta a base di cemento portland. La superficie del calcestruzzo deve essere perfettamente pulita, sgrassata, decontaminata da disarmanti, oli o altre sostanze che possono impedire la penetrazione del prodotto.
La carbonatazione avviene quando l’anidride carbonica (CO2) presente nell’aria penetra nel calcestruzzo e reagisce con l’idrossido di calcio, dando luogo alla formazione di carbonati. Per effetto di tale reazione, il PH del calcestruzzo si abbassa al disotto di 7,5. A questi livelli, il film passivante che ricopre l’acciaio non è stabile e quindi si distrugge: ha quindi inizio la corrosione.
La carbonatazione provoca inoltre la formazione di microcrepe, che consentono all’anidride carbonica, all’umidità e ai sali di penetrare in profondità nel calcestruzzo e di corrodere i ferri di armatura, fenomeno che comunemente causa il degrado delle strutture in calcestruzzo.
Testato in conformità alla norma BS EN 3295 | Calcestruzzo non trattato | Calcestruzzo trattato con sigillante DPS |
Profondità della carbonatazione (0 giorni) | < 0,5 mm | < 0,5 mm |
Profondità della carbonatazione (56 giorni) | 0,9 mm | < 0,5 mm |
I lavori effettuati nel 2009, nello stabilimento Acquazzurra Spa sito a Portopalo di Capo Passero (SR), hanno riguardato il recupero di alcune vasche e la costruzione di una nuova vasca per l’allevamento delle ricciole. L’intervento ha riguardato non soltanto il degrado del calcestruzzo, ma anche l’eliminazione delle correnti vaganti. Le vasche, oltre all’azione corrosiva dell’acqua di mare, sono sottoposte ogni 4-6 mesi a lavaggi con soda caustica e acidi; il calcestruzzo era stato pesantemente deteriorato dal tempo e da questi lavaggi.
Si è così risanato il calcestruzzo degradato e si è impedita l’aggressione futura dello stesso ad opera di acque marine, acidi, soda caustica etc. EVERCEM DPS ha inoltre eliminato il problema dell’espulsione del copriferro e della carbonatazione. Nella costruzione della nuova vasca per l’allevamento delle ricciole, ai tradizionali sistemi di costruzione è stato affiancato l’utilizzo della maglia Fibrenet in frp 66x66, e la protezione finale del cls con EVERCEM DPS, per un risultato ottimale e duraturo.
La Italcementi di Colleferro (RM) ha deciso di salvaguardare con EVERCEM DPS la struttura in foto, una barriera di CLS realizzata per proteggere e insonorizzare un nastro trasportatore: 3300 mq di calcestruzzo protetti in modo permanente dall’aggressione di intemperie, acidi, oli etc.
L’energia del vento, fonte rinnovabile ed inesauribile, sceglie la garanzia di durata dei prodotti EVERCEM. Per rendere inattaccabili i basamenti dei pilastri che sorreggono gli impianti eolici, come si può vedere dalle foto, si è scelto di trattare il cemento con EVERCEM DPS. Come il vento, una volta trattato con i prodotti EVERCEM, questo campo eolico potrà conservarsi per sempre.