Progettazione interna alla PA: incentivi al personale tecnico
LAVORI PUBBLICI
Progettazione interna alla PA: incentivi al personale tecnico
Premio del 2% dell’importo a base di gara, per valorizzare le professionalità interne e incrementare la produttività
13/05/2008 - È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 10 maggio scorso, con DM n. 84 del 17 marzo 2008 del Ministero delle Infrastrutture, il Regolamento per la ripartizione dell'incentivo destinato a retribuire il personale degli uffici tecnici incaricato della progettazione.
L’incentivo è previsto dall’articolo 92, comma 5, del Codice degli appalti , il quale riproduce con modifiche l’articolo 18, comma 1, della legge 109/1994 , già regolamentato dal DM 555/1999 . Il DM appena pubblicato sostituisce quindi il Regolamento di cui al DM 555/1999, per rendere le disposizioni coerenti con la nuova normativa.
L’incentivo è finalizzato alla valorizzazione delle professionalità interne alle amministrazioni ed all’incremento della produttività. Il nuovo Regolamento si applica nei casi di redazione di progetti di opere o di lavori a cura del personale interno; in caso di appalti misti l'incentivo è corrisposto per la redazione della progettazione relativa alla componente lavori e per il corrispondente importo.
L’incentivo si calcola sulla base dell'importo a base di gara dell’opera e del lavoro ed è riconosciuto - soltanto quando i relativi progetti sono posti a base di gara - per le attività di progettazione di livello preliminare, definitivo ed esecutivo inerenti ai lavori pubblici, intesi come attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro e manutenzione straordinaria e ordinaria, comprese le eventuali connesse progettazioni di campagne diagnostiche, le eventuali redazioni di perizie di variante, ad eccezione di quelle dovute ad errori del progetto.
L’incentivo è calcolato nel limite massimo del 2% sull'importo posto a base di gara, aumentato della parte di somme a disposizione eventualmente previste per lavori da affidare separatamente dall'appalto principale o in economia, in ogni caso al netto dell'I.V.A., per i quali siano eseguite le previste prestazioni professionali; non è soggetto ad alcuna rettifica qualora in sede di appalto si verifichino dei ribassi e va preventivato nel quadro economico del progetto.
L’articolo 4 del Regolamento disciplina i criteri per il conferimento degli incarichi di progettazione all’interno dell’amministrazione e individua i beneficiari dell’incentivo: il responsabile del procedimento, i progettisti titolari dell’incarico, il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, gli incaricati dell'ufficio della direzione lavori, il personale incaricato delle operazioni di collaudo tecnico-amministrativo o della certificazione di regolare esecuzione, i collaboratori tecnici che redigono elaborati di tipo descrittivo facenti parte del progetto, il personale amministrativo che partecipa alla redazione del progetto, mediante contributo intellettuale e materiale.
Per progetti fino a 1.000.000 di euro l'incentivo è attribuito in ragione del 2% secondo la seguente ripartizione:
a) il responsabile del procedimento: dal 5% al 10%;
b) i progettisti titolari dell’incarico, il coordinatore per la sicurezza e i collaboratori tecnici: dal 15% al 65%;
c) gli incaricati dell'ufficio della direzione lavori: dal 10% al 55%;
d) il personale incaricato delle operazioni di collaudo tecnico-amministrativo o della certificazione di regolare esecuzione: dal 5% al 10%;
e) il personale amministrativo che collabora al progetto: dal 5% al 20%.
Sono quindi fissate le percentuali per le successive fasce di importo a base di gara.
Per progetti di importo superiore ad 1.000.000 di euro, è possibile attribuire una maggiorazione - entro il limite massimo del 2% sull'importo posto a base di gara – in caso di multidisciplinarità del progetto, necessità di accertamenti e indagini che eccedono quelli normalmente richiesti, soluzioni tecnico-progettuali sperimentali o originali, progettazione per stralci.
In caso di incarichi parziali per la redazione dei progetti, il compenso sarà differenziato secondo i singoli livelli progettuali e in funzione dell’effettivo coinvolgimento del personale interno. Nel provvedimento di conferimento dell'incarico devono essere indicati i termini entro i quali devono essere eseguite le prestazioni; i termini per la direzione dei lavori coincidono con il tempo utile contrattuale assegnato all'impresa per l'esecuzione dei lavori; i termini per il collaudo coincidono con quelli previsti dalle norme (art. 141 del codice e dalle relative norme regolamentari).
Qualora, durante l'esecuzione dei lavori progettati dal personale interno, sorga la necessità di apportare varianti a causa di errori progettuali, il responsabile del procedimento e i firmatari del progetto perdono il diritto all’incentivo.
Il regolamento entrerà in vigore il 25 ottobre 2008; a partire da tale data è abrogato il DM 555/1999.