Buongiorno, sono proprietaria con mio marito di un immobile soggetto ad intervento di restauro e risanamento conservativo, con tutti i permessi del caso, con un architetto ed una impresa costruttrice, insomma tutto nella norma e prassi.
Siamo già all'interno dell'immobile con arredi /utenze, in sostanza lo stiamo usando perchè nella parte interna non è più di fatto un cantiere ( è una seconda casa- con utilizzo saltuario).
Un bel giorno l'impresa manda foto e dice "ho finito!" anche la parte fuori, pagami ultima fattura ( parliamo di meno di 5000 euro).
avviso la direzione lavori, facciamo un sopralluogo, ci sono delle cose da sistemare e chiedo quindi all'impresa di sistemare promettendo appunto il pagamento della fattura.
L'impresa per tutta risposta ( che ha sempre ricevuto tutto fino all'ultimo euro) ci mette un po' per sistemare, anzi contesta, insomma dice va bene così.
alla fine si decide a sistemare quanto esternamente doveva ma per ripicca mi vieta l'accesso al cantiere.
l'impresa chiede ed ottiene dalla DL di vietarmi l'accesso al cantiere ... che tanto cantiere più non è.
C'è modo di pretendere accesso al mio immobile ?
premetto che adesso, avendomi negato accesso, non vorrei comportarmi sempre bene come ho fatto fino ad ora e mi verrebbe voglia di non pagargli la fattura, ma lasciamo stare, sono incappata in una impresa edile che offende tutti quelli che lavorano onestamente e duramente tutto il giorno.
cosa mi consigliate ?
grazie