AMBIENTE
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Incidenti sul lavoro: i dati Inail
del 2000 e di gennaio 2001
SICUREZZA
Incidenti sul lavoro: i dati Inail del 2000 e di gennaio 2001
Aumentano gli infortuni, diminuiscono quelli mortali
Per l’anno 2000 l’Inail ha registrato un aumento degli incidenti dell’1,4% (da 988.702 a 975.496) e una leggera diminuzione del numero dei morti, dai 1320 del 1999 ai 1324 dell’anno appena trascorso. Cifra che non cambia di molto la realtà: ogni giorno in Italia tre persone perdono la vita per infortuni sul luogo di lavoro.
Entrando nello specifico dei dati, il numero degli incidenti è in aumento nel settore industriale (+2,1%), sia nelle piccole che nelle grandi aziende. I dati relativi ai casi mortali nel settore industriale presentano un trend opposto a quello degli infortuni, diminuendo dell'1,8% e passando dai 1.169 morti sul lavoro del 1999 ai 1.148 del 2000. Un andamento diametralmente opposto si ha per il settore agricoltura, dove a fronte di una diminuzione degli incidenti, si registra un incremento della mortalità del 4,5%, con 162 casi nel 2000 rispetto ai 155 del '99.
I settori di attività economica che hanno registrato un maggiore incremento degli infortuni sono: la sanità con un +25% dei casi (da 24.093 a 30.120); i trasporti, con una crescita del 10,5% dei casi (passati dai 54.499 del '99 ai 60.207 del 2000); le costruzioni, con un aumento del 3,1% (dai 92.253 casi del 1999 ai 95.131 del 2000), e il commercio, con un +5,4% (erano 66.924 nel '99 contro i 70.512 dell'anno passato).
Fra i dati spicca l’aumento degli infortuni fra le lavoratrici. Aumento che, nel settore industriale, è stato del 6%. Le cause del fenomeno vanno ricercate, a dire dell’Inail, nel maggior numero di donne occupate, nel tipo di attività svolta sempre più simile ai lavori svolti dagli uomini compresi quelli ad alto rischio.