Piace agli Enti appaltanti e ai Comuni il nuovo Testo unico delle leggi e dei regolamenti in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri il 31 maggio scorso. Il Testo, che unifica in 59 articoli tutta la disciplina sugli espropri dal 1865, abrogrando in particolare 40 leggi, per un totale di 571 articoli, pone un freno al contenzioso, certezza all’iter e tempi più rapidi per la procedura, con l’eliminazione, per esempio, dell’occupazione d’urgenza.
“Avere una unica legge – commenta Emanuele Dinnella, coordinatore della direzione centrale dei lavori dell’Anas – è di per sé un bel passo avanti. Le nuove norme contribuiranno senz’altro a ridurre il contenzioso, soprattutto per la certezza dell’iter e l’eliminazione dell’occupazione d’urgenza”. E’ un “ottimo provvedimento”, dice Giuseppe Barbieri, presidente (uscente) dell’autostrada Brescia-Padova: “La procedura – aggiunge – sarà gestita non più dal Prefetto, ma direttamente da chi fa l’opera” consentendo così tempi più rapidi.
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