17/12/2001 – È stata riaperta al pubblico sabato scorso, dopo 11 anni di lavori, la Torre di Pisa. Il monumento era stato chiuso il 7 gennaio del 1990 per il rischio di crollo: allora aveva raggiunto i quattro metri e mezzi di strapiombo. Gli interventi per il recupero della Torre, diretti da un comitato tecnico presieduto da Michele Jamiolkowski, professore di geotecnica al Politecnico di Torino, sono costati 53 miliardi di lire.
In questi 11 anni di lavori è stata operata la cerchiatura con 18 cavi di acciaio all’altezza del primo loggiato, sono state sistemate 800 tonnellate di piombo ed è stata creata una culla di assestamento nel sottosuolo, nella parte opposta alla pendenza: la Torre ha così riconquistato l’inclinazione che aveva nel 1838 e, in queste condizioni, dovrebbe resistere altri due secoli e mezzo.
Nel frattempo, si attendono ancora i finanziamenti (una decina di miliardi di lire) per il restauro delle superfici di pietra.
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