16/04/2003 - "Noi speriamo fortemente che i francesi siano disposti a finanziare l'Alta velocità ferroviaria Torino-Lione: se però Parigi dovesse dire no, il governo italiano potrebbe fare da solo, realizzando anche la tratta francese, attraverso una 'societaà di scopo' che avrebbe il compito di raccogliere i possibili finanziamenti e gestire in concessione l'esercizio dell'opera, nel pieno rispetto della normativa comunitaria ed indipendentemente dall'apporto finanziario francese''. E' quanto ha detto il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Ugo Martinat, che così ha risposto agli indugi manifestati dal governo francese sulla Torino-Lione, parte fondamentale del Corridoio 5. Il viceministro ha inoltre predisposto uno schema di disegno di legge, in cui si prevede la costituzione della società "Ferrovia Torino Lione spa".
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