
Testo unico sicurezza e salute sul lavoro
Consiglio dei Ministri approva in via preliminare il maxi decreto che estende le norme obbligatorie a maggior numero di lavoratori
22/11/2004 - Il Consiglio dei Ministri ha approvato di il maxi decreto sulla sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Questo provvedimento, che costituisce un vero e proprio testo unico, riforma e rivisita l'impianto normativo precedente in modo da estendere al maggior numero dei lavoratori le norme obbligatorie sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
L'elemento di novità del decreto sta nel fatto di rendere obbligatorie le misure di prevenzione in esso previste a tutti i datori di lavoro, sia che operino in settori pubblici, sia che operino in settori privati e indipendentemente dal tipo di contratto che i lavoratori hanno con il loro datore di lavoro. Quindi rientrano nella tutela anche i lavoratori assunti a tempo determinato come i collaboratori, gli stagisti e i tele lavoratori.
Restano esclusi invece dalla tutela i lavoratori domestici, i badanti, gli insegnanti privati e i lavoratori delle cave e dei marittimi.
Misure particolari sono state dettate a favore dei settori agricoli, forestali e zootecnici.
Inoltre il nuovo testo unico avrà il vantaggio rispetto alla disciplina precedente di essere applicabile anche alle piccole realtà produttive, laddove la precedente disciplina, a causa degli elevati costi di realizzazione, meglio si adattava alle grandi realtà industriali.
Tuttavia, nonostante questi buoni propositi, il provvedimento non è rimasto senza aspre critiche da parte soprattutto delle associazioni sindacali le quali hanno ritenuto che l'ampia riduzione di obblighi ai fini della prevenzione ha provocato una de-responsabilizzazione dei datori di lavoro e drastiche riduzioni della tutela dei lavoratori.