02/03/2005 - E' stata di recente pubblicata la legge che riforma la procedura della conferenza di servizi di cui alla legge 241/1990.
La conferenza di servizi è quella fase del procedimento amministrativo che viene avviata qualora debba essere effettuata una valutazione contestuale di diversi interessi pubblici coinvolti.
La conferenza di servizi è stata introdotta dal legislatore per realizzare l'obiettivo di semplificazione amministrativa che dovrebbero rendere più snelle e trasparenti le fasi più complesse del procedimento.
La riforma non modifica l'assetto generale del procedimento, che rimane invariato, ma va a modificare alcuni aspetti dello stesso in modo da renderlo più veloce.
La novità più importante attiene alla possibilità che il consenso della conferenza di servizi venga raggiunta anche con il voto a maggioranza.
Nell'ambito dei lavori pubblici la legge prevede la possibilità che anche il concessionario con il consenso del concedente convochi la conferenza di servizi.
Inoltre la conferenza di servizi può essere convocata anche senza un progetto preliminare, a fronte di uno studio di fattibilità.
Questa regola sarà operativa non solo nel caso di progetti di particolare complessità ma anche per quelli relativi a insediamenti produttivi di beni e servizi.
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