Energia: pronta bozza di decreto per ridurre i consumi
NORMATIVA
Energia: pronta bozza di decreto per ridurre i consumi
In arrivo nuove regole per il contenimento del fabbisogno energetico degli immobili
17/03/2005 - Pronta la bozza di regolamento che introduce nuovi metodi di progettazione e costruzione per il contenimento del fabbisogno energetico degli immobili. Lo schema di decreto è risultato di uno studio condotto dai Ministeri delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dell’Industria, in collaborazione all’Itc-Cnr e all’Enea.
La bozza giunge simultaneamente alla decisione di alcune regioni di agire autonomamente (tra queste Lombardia, Marche, Calabria ed Emilia Romagna), ed in vista del recepimento della direttiva CE 2002/91.
Lo schema del provvedimento giunge con quasi 15 anni di ritardo rispetto all’approvazione delle legge 10/1991 sul risparmio energetico. La speranza è che questa volta non finisca nuovamente nel “dimenticatoio” e si trasformi piuttosto in qualcosa di concreto.
Lo schema di decreto:
- definisce i livelli minimi degli indici di prestazione termica degli immobili e richiede ai progettisti una relazione tecnica esplicativa con la quale deveono dimostrare la rispondenza delle proprie scelte rispetto ai livelli definiti;
- richiede l’uso di materiali in grado di aumentare i livelli di isolamento termico, e l’impiego di tecnologie per la gestione automatica degli impianti;
- introduce regole per la riduzione degli sprechi derivanti dall’uso dei condizionatori estivi (sfruttamento della ventilazione naturale, utilizzo di superfici vetrate, utilizzo di nuove tecnologie);
- stabilisce lo 0,02 come valore minimo del fattore di luce diurna ed introduce l’obbligo dell’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici.
Una volta entrato in vigore, il decreto sarà applicato a tutti gli edifici di nuova costruzione, ma anche alle ristrutturazioni. In particolare, in caso di interventi che comportino un ampliamento della volumetria inferiore al 25% dell’edificio, l’adeguamento alle nuove norme riguarderà solo l’ampliamento. In caso contrario, riguarderà tutto l’immobile.
Al momento la bozza di decreto non è disponibile poichè si attende ancora il passaggio all'Ufficio Legislativo
Vedi speciale Risparmio Energetico