
Obbligatorio il Durc anche per i lavori privati in edilizia
NORMATIVA
Obbligatorio il Durc anche per i lavori privati in edilizia
Firmata da Inps e Inail la circolare che rende operativa la procedura per il Durc; il documento avrà validità un mese
Vedi Aggiornamento
del 17/11/2005
28/07/2005 - Con la firma dei direttori generali di Inps e Inail alla circolare del ministero del Lavoro, è diventato definitivamente operativo il Documento unico di regolarità contributiva.
Dopo l’intesa raggiunta fra Inps, Inail e Cassa edile, il Ministero aveva espresso il suo parere il 12 luglio scorso e aveva emanato la circolare.
La convenzione appena firmata rende obbligatoria la richiesta del DURC anche per lavori edili da parte di privati soggetti al rilascio di concessione, oppure soggetti alla presentazione della denuncia di inizio attività (Dia). Così come accade per tutti gli appalti e subappalti pubblici, gli appalti di servizi e forniture nonchè la gestione delle attività pubbliche in concessione e convenzione, il rilascio di attestazione e qualificazione delle Soa, l'assegnazione di agevolazioni, finanziamenti, sovvenzioni e l'iscrizione all'albo dei fornitori.
Il Durc serve a dimostrare la regolarità nei pagamenti e adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nei confronti dell’Inps e dell’Inail. In caso di pendenze di contenzioso amministrativo, il Durc potrà essere presentato solo se il ricorso verta su questioni interpretative; in caso contenzioso giudiziario, sarà possibile dichiarare la regolarità solo quando sia stato impugnato l’accertamento davanti all’autorità giudiziaria e non ci sia alcun provvedimento esecutivo da parte del giudice.
Relativamente alla Cassa edile, si procederà alla verifica per l’ente dove l’impresa ha sede, per tutti i cantieri attivi e per tutti gli operai impegnati nel territorio di competenza del suddetto ente. Tutte le informazioni sulle aziende confluiranno in una banca dati nazionale.
Il Durc, comunque, non avrà effetti liberatori per l’impresa.
Per richiedere il Durc sarà sufficiente compilare un modulo unificato: per le stazioni appaltanti e per gli enti privati di rilevanza pubblica l’invio avverrà per via telematica, mentre tutti gli altri soggetti dovranno rivolgersi all’apposito sportello unico istituito presso le Casse edili.
Il Durc sarà rilasciato entro 30 giorni dalla richiesta e, per i lavori edili privati, varrà un mese; vale il principio del silenzio-assenso.
Il modulo on-line è disponibile su:
www.sportellounicoprevidenziale.it
www.inail.it
www.inps.it