
Sardegna: tassa plusvalenze sulle seconde case
Tributo del 20% su compravendite effettuate da non residenti
15/05/2006 - Inserendole nel maxi collegato alla Finanziaria, la Regione Sardegna ha varato nei giorni scorsi alcune nuove imposte destinate a suscitare polemiche.
In particolare, è stata introdotta un’imposta regionale sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili situati a meno i tre chilometri dal mare, non adibiti ad abitazione principale, e venduti da soggetti non residenti in Sardegna.
L’imposta, nella misura del 20 per cento della differenza tra il prezzo di vendita e il precedente prezzo di acquisto, sarà dovuta da privati e società con domicilio fiscale fuori dalla Sardegna e andrà ad alimentare per il 75% l’istituendo fondo perequativo per lo sviluppo e la coesione territoriale, mentre il restante 25% sarà destinato al Comune nel quale il gettito stesso è generato.
Oltre alle plusvalenze sulle compravendite, l’imposta colpirà anche il possesso delle seconde case, in proporzione alla superficie dell'immobile.
Lo stesso provvedimento ha introdotto anche la tassazione di barche e aerei privati.