Torna l’Iva al 10% sulle ristrutturazioni edilizie
NORMATIVA
Torna l’Iva al 10% sulle ristrutturazioni edilizie
Nel DL Bersani, da ieri al Senato, anche la detrazione fino a 1000 euro delle spese per intermediazioni immobiliari
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del 04/09/2006
25/07/2006 - È iniziato ieri pomeriggio in Aula al Senato l’iter di conversione del decreto Bersani sulle liberalizzazioni .
Il testo, approdato in aula dopo l’approvazione della Commissione Bilancio, reintroduce l’aliquota Iva agevolata del 10% sugli interventi di ristrutturazione edilizia.
La misura, introdotta con un emendamento approvato in Commissione Bilancio del Senato, entrerà in vigore il 1° ottobre prossimo e sarà applicabile per tre mesi. La conferma avverrà, eventualmente, con la Finanziaria per il 2007.
Il decreto legge sulle liberalizzazioni (DL 223/2006) aveva stabilito – ricordiamo - che la detrazione Irpef 41% per le ristrutturazioni edilizie fosse subordinata alla condizione che, per le spese sostenute a decorrere dalla entrata in vigore del decreto, nella fattura emessa dal soggetto che esegue l’intervento venisse esposto separatamente il costo della manodopera (art. 35 comma 19). Leggi i dettagli .
Nessuna modifica sulle aliquote Irpef: la detrazione resta al 41% e il tetto detraibile a 48.000 euro.
Introdotta, inoltre, sperimentalmente dal primo gennaio 2007, la possibilità di detrarre fiscalmente fino a 1.000 euro di spese di intermediazioni immobiliari regolarmente denunciate.
Nella relazione introduttiva, il relatore del provvedimento, Ripamonti, ha difeso le misure in materia di liberalizzazioni, definendole utili per la competizione, lo sviluppo e la qualità dei servizi.
Polledri, rappresentante dell’opposizione, ha criticato in particolare le misure fiscali riguardanti gli immobili, ricordando le reazioni negative della Borsa, e l’obbligo di pagamento con moneta elettronica delle parcelle professionali, ritenendolo un “invito al nero”.
Su quest’ultimo punto, ricordiamo che la norma è stata graduata nel tempo: si potranno utilizzare i contanti fino ad un massimo di 1.000 Euro nel 2006, fino a 500 euro nel 2007 e a 100 euro nel 2008; la prima versione del decreto prevedeva il bonifico da 100 euro in su.
Nei giorni scorsi migliaia di professionisti hanno manifestato contro i provvedimenti del decreto Bersani: a Roma si sono riuniti gli ingegneri e gli architetti, mentre Padova ha ospitato i rappresentanti dei Comitati dei professionisti del Nord Italia.