Riqualificazione del patrimonio edilizio

28/09/2006 - È stata approvata dalla Commissione Ambiente della Camera una risoluzione (N. 7-00018) che impegna il Governo ad attuare misure per la riqualificazione del patrimonio edilizio. La Commissione sottolinea l’importanza della riqualificazione delle strutture abitative, mediante la quale è possibile incentivare il rispetto delle misure antisismiche, rileva gli effetti positivi delle incentivazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie (detrazioni IRPEF, IVA ridotta) e fa notare che le politiche di riqualificazione edilizia incentivano gli interventi per la rimozione delle barriere architettoniche, per il contenimento dell'inquinamento acustico, per il risparmio energetico, per l'adozione di misure antisismiche e per l'esecuzione di opere di sicurezza statica degli edifici. Sulla base di queste considerazioni la Commissione ritiene opportuno rendere permanenti i benefici fiscali ed innalzare il tetto massimo di spese detraibili riportandolo a 78.000 euro (oggi è di 48.000 euro). La Commissione quindi, impegna il Governo ad avviare una iniziativa di indirizzo politico e strategico per la riqualificazione del patrimonio edilizio e abitativo, ma anche per la riqualificazione urbana con strumenti quali i contratti di quartiere.