06/10/2006 – Un significativo rifinanziamento dell’Anas è contenuto nel
disegno di Legge Finanziaria per il 2007 .
La tabella D della manovra dispone un apporto al capitale sociale dell’Anas di 1.120 milioni di euro per il 2007.
L’articolo 142 del ddl stabilisce che l’Anas spa dovrà predisporre un nuovo piano economico-finanziario, riferito all’intera durata della sua concessione e da aggiornare ogni cinque anni, e dovrà stilare l’elenco delle opere infrastrutturali da realizzare o da completare.
L’Anas riceverà, inoltre, il 50% dei canoni pagati dalle concessionarie (pari al 2% dei proventi netti dei pedaggi di competenza dei concessionari), il restante 50% andrà invece al Ministero per l’esercizio delle funzioni di indirizzo, controllo e vigilanza.
Lo stesso articolo 142, al comma 4, istituisce un sovrapprezzo sulle tariffe di pedaggio di tutte le autostrade, che va da 2 millesimi di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B a 6 millesimi per le classi di pedaggio 3, 4 e 5. Tale sovrapprezzo aumenterà progressivamente fino al 2009 e sarà destinato all’Anas quale corrispettivo per la manutenzione delle strade ed autostrade non a pedaggio, di accesso alle autostrade in concessione. Di conseguenza vengono ridotti i corrispettivi per il contratto di servizio.
Anas, inoltre, gestirà il Fondo centrale di garanzia per le autostrade e ferrovie metropolitane (art. 6 legge 382/68) e ne userà le risorse per interventi di completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Ricordiamo che alla Salerno-Reggio Calabria e ad altre infrastrutture del Sud saranno destinati anche i fondi precedentemente stanziati per il ponte sullo stretto di Messina.