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Le procedure per detrarre il 55% delle spese per l'efficienza energetica

Le procedure per detrarre il 55% delle spese per l'efficienza energetica

Enea: 'non occorre inviare domanda preventiva né altra documentazione all’Ufficio delle Imposte di Pescara'

Vedi Aggiornamento del 09/07/2007
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 09/07/2007
30/03/2007 - Sul sito internet dell'Enea è stata attivata un’ area informativa indirizzata al grande pubblico, sulla detrazione del 55% sui lavori per la riqualificazione energetica degli edifici, prevista dalla Finanziaria 2007. Il Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile dell'ENEA sta infatti sviluppando, in ottemperanza a quanto previsto dai decreti applicativi della Finanziaria 2007, un’applicazione web per la compilazione on-line della modulistica e per l’invio telematico della documentazione per fruire degli incentivi. Tale applicazione web - fa sapere l’Enea - sarà attiva a partire dal 30 aprile 2007 . Sul sito Enea sono dettagliatamente illustrati i commi della Finanziaria relativi al risparmio energetico e i decreti attuativi: viene specificato che la detrazione fiscale del 55% è cumulabile con altri incentivi eventualmente predisposti dagli enti locali; sono elencati i soggetti che possono fruire degli incentivi. Nel paragrafo che illustra gli interventi per i quali si può richiedere la detrazione viene evidenziato il fatto che “per gli interventi relativi a strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) deve ancora essere pubblicato il decreto attuativo, dopo che probabilmente sarà modificata la tab. 3 di cui al comma 345 della Finanziaria”. Per quanto riguarda la procedura per usufruire dell’agevolazione , l’Enea indica agli interessati di “incaricare un professionista abilitato alla progettazione che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione e, a fine lavori, da un attestato di certificazione energetica. Il cliente realizza gli interventi, paga il professionista e l'impresa esecutrice con un bonifico bancario o postale e conserva tutte le fatture, la certificazione energetica e l'asseverazione del professionista per eventuali controlli fiscali”. L’ENEA sottolinea che nei casi di riqualificazione energetica al contrario delle ristrutturazioni edilizie, non è necessario inviare domanda preventiva né altra documentazione all'Ufficio delle Imposte di Pescara . Gli unici documenti da inviare sono copia dell'attestato di certificazione o di qualificazione energetica e una scheda informativa - necessaria per il monitoraggio dell'iniziativa e riportata nell'allegato E al decreto - all'ENEA, o attraverso il sito internet www.acs.enea.it (dopo il 30 aprile 2007) ottenendo ricevuta informatica, o tramite raccomandata semplice all'indirizzo ENEA - Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile - Via Anguillarese 301 - 00123 Santa Maria di Galeria (Roma), specificando come riferimento: Finanziaria 2007 riqualificazione energetica. Sono inoltre disponibili opuscoli informativi sugli interventi ammessi alle agevolazioni, e sono forniti esempi di razionalizzazione energetica dell'involucro edilizio (isolamento di pareti, coperture e pavimenti). Ricordiamo che il decreto attuativo della Finanziaria del 19 febbraio 2007 prevede che la documentazione relativa agli interventi realizzati sia trasmessi all’Enea, senza citare in alcun modo Pescara. Leggi tutto . Tuttavia i commi 344-348 della Finanziaria - che introducono la possibilità di detrarre dall’Irpef fino al 55% delle spese sostenute per realizzare interventi che migliorino le prestazioni energetiche degli edifici - rimandano, per la procedura, alla legge 449/1997 e al DM 41/1998, indicando quindi come soggetto di riferimento il centro operativo di Pescara. Questa discordanza ha ingenerato dubbi sulla validità delle dichiarazioni già inviate a Pescara, anche sulla base della conferma di tale procedura espressa dal Ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, nel gennaio scorso ( leggi tutto ), e sulla necessità o meno di inviarle ad entrambi gli enti. È quindi urgente la necessità di un chiarimento ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate che elimini finalmente i dubbi sul procedimento per usufruire della detrazione.
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