Network
Pubblica i tuoi prodotti
Dpef 2008-2011: molte le misure per ambiente ed energia

Dpef 2008-2011: molte le misure per ambiente ed energia

Tra i temi chiave: promozione delle fonti rinnovabili, mobilità sostenibile, efficienza e risparmio energetico

Vedi Aggiornamento del 13/10/2008
di Rossella Calabrese
02/07/2007 - È stato approvato dal Consiglio dei Ministri di giovedì scorso, il Dpef 2008-2011 . Numerose sono le misure per l’ambiente e l’energia, contenute nel capitolo dedicato alle politiche per la crescita sostenibile. Il documento parte dalla constatazione di come i cambiamenti climatici stiano accrescendo la sensibilità ambientale e stiano rafforzando la convinzione che sia necessario intervenire con decisione sui livelli e sulle modalità di consumo delle risorse ambientali ed energetiche. Un’altra priorità è la riduzione della dipendenza energetica dall’estero, attraverso l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. In questa direzione va il recente impegno, preso in sede europea, di abbattere le emissioni dei gas serra entro il 2020 di almeno il 20% rispetto ai livelli del 1990. In Italia - ricorda il Dpef - la Finanziaria 2007 ha dato un forte impulso all’efficienza e al risparmio energetico. Un intero capitolo è dedicato al Protocollo di Kyoto , ratificato dall’Italia nel 2002, che impone una riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2012 pari al 6,5% rispetto alle emissioni del 1990; ne consegue la necessità di un taglio complessivo pari a 98 milioni di tonnellate annue nel periodo 2008-2012. D’altra parte i costi per la mancata applicazione del Protocollo di Kyoto in Italia rischiano di aumentare fino a 2,56 miliardi di euro all’anno per il periodo 2008-2012 se non verranno adottate politiche rigorose di riduzione delle emissioni. Trasporti La strategia del Governo prevede, tra le misure proposte, la predisposizione di un Piano Nazionale sulla Mobilità Sostenibile nelle aree urbane in situazione di crisi ambientale, che porti a un forte potenziamento del trasporto pubblico; la realizzazione di infrastrutture utili al trasporto collettivo elettrificato; l’ estensione e la facilitazione di accesso ad aree pedonali e piste ciclabili in ambiente urbano. Fonti rinnovabili È prevista la revisione dei meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili attraverso l’erogazione di certificati verdi e conto energia; la stabilizzazione degli incentivi in conto energia per il fotovoltaico, il solare termodinamico a concentrazione e il solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento; la promozione del teleriscaldamento per grandi utenze da solare termico. Efficienza e risparmio energetico È prevista la realizzazione del Piano nazionale di efficienza energetica degli edifici delle Pubbliche Amministrazioni; la semplificazione dell’accesso da parte della Pubblica Amministrazione a meccanismi di finanziamento tramite terzi, anche con assunzione della posizione di garanzia; la realizzazione del Piano Nazionale dell’Illuminazione Pubblica, nonché promozione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza. Edilizia Le misure proposte sono rivolte alla riduzione della domanda di energia primaria e all’armonizzazione dei regolamenti edilizi, anche ai fini della piena applicazione del D. Lgs. 311/2006; è prevista la defiscalizzazione delle tecniche di bioedilizia nella nuova edificazione e nella ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente; la promozione dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento a bassa intensità energetica; la stabilizzazione degli interventi fiscali volti al miglioramento energetico degli edifici; l’introduzione di parametri di risparmio energetico e idrico tra i criteri prioritari di accesso a finanziamenti e contratti pubblici nel settore edile. Difesa e consumo del suolo Sarà riformulata la normativa in materia urbanistica ai fini della riduzione del consumo del territorio e alla difesa del paesaggio; sono previsti Piani di salvaguardia costiera, anche ai fini dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
Le più lette