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Marche, in arrivo norme sulla sicurezza nei cantieri

Marche, in arrivo norme sulla sicurezza nei cantieri

Approvata la proposta di legge sulla prevenzione degli infortuni

Vedi Aggiornamento del 13/11/2007
Vedi Aggiornamento del 13/11/2007
07/09/2007 - “Si lavora per vivere non per morire: per la Regione Marche non è uno slogan ma un impegno preciso. Una sensibilità che si è concretizzata con la proposta di legge sulla prevenzione degli infortuni e la tutela della salute nei cantieri. La Giunta regionale, una delle prime in Italia, ha posto la questione sicurezza e salute dei lavoratori tra gli impegni principali perché è una condizione fondamentale per tutelare la comunità”. Sono le parole del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, sulla proposta di legge approvata dalla Giunta sulle “Norme in materia di costi per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute nei cantieri temporanei o mobili”, un provvedimento presentato direttamente dal Presidente, che ha ribadito che si tratta di uno dei punti cardine del programma di governo. Il disegno di legge intende disciplinare, nell’ambito della potestà regionale, la materia della sicurezza nei cantieri, chiarendo agli operatori pubblici e privati aspetti inerenti sia la fase della progettazione che la fase dell’esecuzione. In particolare, con la proposta di legge: - vengono precisate attività, compiti e responsabilità connesse alla “progettazione della sicurezza”, con particolare riferimento alla stima dei relativi costi; - vengono precisate attività, compiti e responsabilità connesse alla “realizzazione dei lavori in sicurezza”, con particolare riferimento alla contabilizzazione, liquidazione e pagamento dei relativi costi; - viene stabilito che i costi della sicurezza sono i costi relativi alle procedure, apprestamenti e attrezzature prescritti dal piano della sicurezza e sono costituiti dai costi della sicurezza inclusa nei prezzi unitari di progetto (appositamente definiti); e dai costi della sicurezza aggiuntiva ai prezzi unitari di progetto (appositamente definiti); - viene stabilito che tutti i costi della sicurezza (inclusa e aggiuntiva) non sono soggetti ai ribassi offerti dall’imprenditore; - viene stabilito l’obbligo di inserire nei contratti di affidamento dei lavori le cosiddette “clausole sociali”, che prevedono che qualunque violazione sia punita con detrazioni o sospensioni del pagamento. La proposta di legge ne prevede l’applicazione ai lavori pubblici di interesse regionale (appositamente definiti) e (limitatamente agli aspetti fondamentali della stima e della contabilità) anche ai lavori privati. Il provvedimento si inserisce in una legislazione regionale di settore particolarmente attenta e disciplina gli oneri relativi al piano di sicurezza specificando che devono essere evidenziati nei bandi di gara e che non sono soggetti a ribasso d’asta. “Questo vuol dire che sui costi della sicurezza non è possibile fare sconti – ha sottolineato Spacca. Sono state indicate anche le modalità per garantire una puntuale verifica della sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, sono state precisate tutte le attività, i compiti, le responsabilità connesse alla progettazione e realizzazione della sicurezza con particolare riferimento alla stima dei costi e al pagamento degli oneri. Alla base del provvedimento una filosofia ineludibile: la sicurezza non si patteggia”. Fonte: Ufficio Stampa Giunta Regione Marche
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