Piano casa: individuati gli interventi prioritari da finanziare
LAVORI PUBBLICI
Piano casa: individuati gli interventi prioritari da finanziare
Il Ministero delle Infrastrutture ripartisce tra le Regioni i 550 milioni di euro previsti dal decreto fiscale
21/01/2008 - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 28 dicembre 2007 del Ministero delle Infrastrutture che individua gli interventi prioritari e immediatamente realizzabili relativi al programma straordinario di edilizia residenziale pubblica (Piano casa) varato con il decreto fiscale ( DL 159/2007 convertito nella Legge 222/2007) collegato alla Finanziaria ( leggi tutto ).
Il decreto fiscale ha destinato 550 milioni di euro per l'anno 2007, all’ampliamento dell’offerta di case a canone sociale per garantire il passaggio da casa a casa alle famiglie con sfratti esecutivi: è previsto il recupero di alloggi non occupati di proprietà degli ex IACP o dei comuni, l'acquisto, la locazione e l'eventuale costruzione di nuovi alloggi.
Il Piano casa è stato introdotto dalla Legge 9/2007 per la riduzione del disagio abitativo, che prevede, tra le altre cose, che le Regioni e le Province Autonome propongano gli interventi da realizzare ( leggi tutto ).
Ai sensi del Decreto fiscale, il Ministero, sulla base degli elenchi trasmessi dalle regioni e province autonome, ha individuato gli interventi prioritari ed immediatamente realizzabili e ha ripartito le relative risorse finanziarie.
L’erogazione dei finanziamenti, attribuiti direttamente ai Comuni o ex Iacp oppure tramite la Cassa depositi e prestiti, avverrà con decreto del Ministro delle infrastrutture, da emanarsi entro 6 mesi dalla trasmissione della documentazione relativa ai singoli interventi, previa verifica tecnica da parte dell'Amministrazione relativamente alla congruità degli interventi proposti con l'art. 21 del decreto fiscale, secondo le seguenti modalità:
a) acquisto immobili:
- erogazione del 50% del finanziamento alla presentazione della documentazione attestante l'avvenuto impegno giuridico all'acquisto e del restante 50% alla data di stipula del rogito notarile;
b) interventi di recupero e di nuova costruzione:
- 30% del finanziamento alla presentazione della documentazione attestante l'inizio dei lavori;
- 50% alla presentazione della documentazione attestante l'avanzamento dei lavori pari al 60% dei lavori;
- 20% ad avvenuta approvazione degli atti di collaudo e del rilascio del certificato di agibilità.
c) locazione alloggi:
- in rate annuali anticipate pari all'importo del canone di locazione determinato ai sensi dell'art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, previa presentazione e verifica del relativo contratto di locazione, fermo restando l'importo massimo del contributo statale.
In caso di interventi non congrui, il Ministero provvederà alla riprogrammazione delle risorse non assegnate.