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Sicurezza sul lavoro: i dati dei controlli del 2007

Sicurezza sul lavoro: i dati dei controlli del 2007

Ispezioni in 37.129 cantieri, scoperti oltre 200mila lavoratori irregolari

Vedi Aggiornamento del 19/03/2008
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 19/03/2008
25/01/2008 - Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha reso noti i risultati dell’attività di vigilanza contro il lavoro nero svolta nell'anno 2007. Dall’agosto del 2006 – ha spiegato il ministro in una conferenza stampa - i cantieri sospesi per aver impiegato personale irregolare in misura superiore al 20% sono oltre 3000. Con l’entrata in vigore della nuova legge sulla sicurezza sul lavoro n. 123 del 3 agosto 2007, che estende a tutti i settori la normativa prevista per il settore edilizio, ci sono state altre 1.160 sospensioni. Nel periodo monitorato, secondo i dati forniti dall’Inail, sono emersi nell'edilizia oltre 200mila lavoratori non iscritti ad alcuna forma di previdenza. I controlli e le sanzioni hanno avuto effetti positivi anche nell'incremento dei lavoratori occupati e, di conseguenza, dei contributi versati: in 17 mesi i lavoratori occupati sono aumentati di quasi 75.000 unità e i contributi cresciuti di quasi 35 milioni. L'effetto dei provvedimenti di sospensione nei cantieri è stato positivo e la percentuale delle imprese che si sono messe in regola è salita al 41%. Per quanto riguarda, in particolare, i risultati relativi al settore edile, il Ministero fa sapere che dal 12 agosto 2006 (data di entrata in vigore dell’art. 36-bis D.L. 223/2006 convertito con Legge 248/2006) al 31 dicembre 2007 sono stati effettuati controlli in 37.129 cantieri edili presso i quali sono state rilevate 33.470 aziende irregolari (il 57% delle 58.330 aziende trovate). Il provvedimento di sospensione ha interessato 3.052 aziende di cui: - 3.013 per la presenza di lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria, in misura pari o superore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati; - 39 per reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale di cui al Decreto legislativo n. 66/2003. Le 3.009 aziende destinatarie della sospensione hanno impiegato circa il 63% di lavoratori in nero rispetto al totale dei lavoratori regolari occupati nei cantieri (5.723/9.095). La revoca della sospensione per avvenuta regolarizzazione si è avuta in 1.257 casi, pari al 41% dei provvedimenti di sospensione emanati. Dal 1° agosto 2006 al 31 dicembre 2007 ci sono state 206.221 assunzioni di nuovi soggetti prima sconosciuti all’INAIL, di cui 91.161 italiani e 115.060 stranieri. Le sanzioni amministrative irrogate sono state pari ad € 54.352.060,00 di cui € 38.667.836,00 per le violazioni delle disposizioni contenute nel suddetto art. 36-bis mentre l’importo delle sanzioni penali ammonta ad € 22.411.738. Secondo i dati forniti dall’INAIL e dall’INPS, dopo i controlli si è registrato un saldo positivo di lavoratori occupati di + 74.654 unità ed un saldo contributivo di + 34 milioni 740 mila euro.
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