Nell’agenda del nuovo Parlamento: project financing, professioni e urbanistica
LAVORI PUBBLICI
Nell’agenda del nuovo Parlamento: project financing, professioni e urbanistica
Sono state rese note oggi le priorità dei primi cento giorni dei nuovi Ministri del Governo Berlusconi
08/05/2008 - In attesa dell’insediamento delle nuove Commissioni parlamentari, facciamo il punto su alcune materie che nella scorsa legislatura sono state oggetto di disegni di legge esaminati da Camera e Senato ma rimasti in sospeso dopo lo scioglimento delle Camere, e che sono oggetto dei primi disegni di legge della nuova legislatura, presentati alla Camera nei giorni scorsi.
Lavori pubblici
Il Codice degli appalti pubblici (Dlgs 163/2006), già modificato da due decreti correttivi (Dlgs 6/2007 e Dlgs 113/2007) era in attesa di ulteriori modifiche, contenute nel terzo decreto correttivo, che interviene sulla disciplina del project financing innovando profondamente la procedura di scelta del concessionario ( leggi tutto ).
Alla Camera sono già stati presentati due nuovi progetti di legge : il primo per accelerare e semplificare le procedure relative all'intervento di soggetti privati nella realizzazione di opere pubbliche (Mariani n. 330) e il secondo per la riforma organica della procedura di finanza di progetto (Lupi e Paroli n. 437).
In attesa di emanazione è anche il Regolamento attuativo del Codice degli appalti ritirato a fine marzo dal Ministero per via di numerosi errori formali ( leggi tutto ).
Professioni
Lungo e articolato è stato in questi ultimi anni il dibattito sulla riforma delle professioni. Limitandoci agli ultimi due anni, ricordiamo che il Parlamento ha iniziato l’esame di alcuni progetti di legge, ai quali si è aggiunto il disegno di legge messo a punto dal Ministero della Giustizia; successivamente il CUP ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare, che è arrivata in Parlamento nel novembre 2007. Intanto i relatori Mantini e Chicchi avevano presentato un nuovo testo-base, adottato dalle competenti Commissioni della Camera nel gennaio scorso, pochi giorni prima della caduta del governo ( leggi tutto ).
Con la nuova legislatura, l’argomento si riapre con le nuove proposte di legge dei deputati Paolo Russo (n. 230), Siliquini (n. 503) e Vitali (n. 530) oltre a quella del Cup nuovamente presentata alla Camera.
Da registrare due proposte di legge per la “disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia” (Zacchera n. 496) e per la “disciplina dell'accesso all'attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia” (Realacci e Mariani n. 60).
Governo del territorio
La riforma della normativa urbanistica è un tema che negli ultimi tre anni è stato affrontato all’inizio di ogni legislatura con la presentazione di disegni di legge che puntualmente si sono arenati dopo pochi mesi. Il ddl Lupi del 2005 è stato approvato dalla competente Commissione della Camera per poi bloccarsi al Senato nel dicembre 2005 ( leggi tutto ).
Dopo il cambio del Governo, nel 2007, è stato presentato alla Camera un disegno di legge sui princìpi fondamentali per il governo del territorio e sulla fiscalità urbanistica e immobiliare, che non è però mai stato esaminato dalla Commissione; qualche mese più tardi il Senato ha avviato l’esame di tre disegni di legge senza però portarli a termine ( leggi tutto ).
Il ddl già all’esame della Camera “Princìpi fondamentali per il governo del territorio. Delega al Governo in materia di fiscalità urbanistica e immobiliare” (Mariani n. 329) è stato nuovamente presentato qualche giorno fa.
Questi disegni di legge sono solo alcuni tra quelli presentati nei primissimi giorni dopo le elezioni; tuttavia, finchè non saranno costituite le Commissioni non sappiamo quando il Parlamento inizierà a lavorare su questi temi.
Il nuovo Governo
Ieri, intanto, Silvio Berlusconi ha reso nota la sua squadra di Governo e le priorità dei primi 100 giorni di ciascun Ministero.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , che sarà guidato da Altero Matteoli , si occuperà subito del rifinanziamento delle grandi opere, della scelta del progetto per la Tav Torino-Lione e del rilancio dell’aeroporto di Malpensa, cui si dedicherà probabilmente il sottosegretario con delega ai trasporti Roberto Castelli.
Di riforma delle professioni non c’è traccia nelle prime righe dell’agenda del nuovo Ministro della Giustizia, Angelino Alfano , che si occuperà invece di intercettazioni, processi e separazione delle carriere dei magistrati.
Il Codice dell’Ambiente resta sul tavolo del Ministro dell’Ambiente e la nuova titolare Stefania Prestigiacomo deciderà se continuare a modificare il Testo Unico messo a punto da Matteoli nel 2006 e modificato da Pecoraro Scanio. Il nuovo Ministro dovrà anche fare i conti con le numerose infrazioni Ue che riguardano l’ambiente e con gli impegni di Kyoto. Tra i buoni propositi vi è anche la accelerazione delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale, soprattutto per le infrastrutture energetiche: su questo punto la strada è stata già spianata dal decreto correttivo 4/2008 ( leggi tutto ).
Il nuovo Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola , deciderà nei primi giorni se finanziare i nuovi bandi di gara del programma Industria 2015, il progetto di innovazione industriale per incentivare l’ecoindustria introdotto dall’ex Ministro Bersani.
Novità per i beni culturali sono state annunciate dal nuovo Ministro Sandro Bondi , che rinnoverà i vertici di molte Soprintendenze e disporrà l’assunzione di nuovo personale tecnico, in particolare archeologi e architetti.
Lavori pubblici
Il Codice degli appalti pubblici (Dlgs 163/2006), già modificato da due decreti correttivi (Dlgs 6/2007 e Dlgs 113/2007) era in attesa di ulteriori modifiche, contenute nel terzo decreto correttivo, che interviene sulla disciplina del project financing innovando profondamente la procedura di scelta del concessionario ( leggi tutto ).
Alla Camera sono già stati presentati due nuovi progetti di legge : il primo per accelerare e semplificare le procedure relative all'intervento di soggetti privati nella realizzazione di opere pubbliche (Mariani n. 330) e il secondo per la riforma organica della procedura di finanza di progetto (Lupi e Paroli n. 437).
In attesa di emanazione è anche il Regolamento attuativo del Codice degli appalti ritirato a fine marzo dal Ministero per via di numerosi errori formali ( leggi tutto ).
Professioni
Lungo e articolato è stato in questi ultimi anni il dibattito sulla riforma delle professioni. Limitandoci agli ultimi due anni, ricordiamo che il Parlamento ha iniziato l’esame di alcuni progetti di legge, ai quali si è aggiunto il disegno di legge messo a punto dal Ministero della Giustizia; successivamente il CUP ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare, che è arrivata in Parlamento nel novembre 2007. Intanto i relatori Mantini e Chicchi avevano presentato un nuovo testo-base, adottato dalle competenti Commissioni della Camera nel gennaio scorso, pochi giorni prima della caduta del governo ( leggi tutto ).
Con la nuova legislatura, l’argomento si riapre con le nuove proposte di legge dei deputati Paolo Russo (n. 230), Siliquini (n. 503) e Vitali (n. 530) oltre a quella del Cup nuovamente presentata alla Camera.
Da registrare due proposte di legge per la “disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia” (Zacchera n. 496) e per la “disciplina dell'accesso all'attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia” (Realacci e Mariani n. 60).
Governo del territorio
La riforma della normativa urbanistica è un tema che negli ultimi tre anni è stato affrontato all’inizio di ogni legislatura con la presentazione di disegni di legge che puntualmente si sono arenati dopo pochi mesi. Il ddl Lupi del 2005 è stato approvato dalla competente Commissione della Camera per poi bloccarsi al Senato nel dicembre 2005 ( leggi tutto ).
Dopo il cambio del Governo, nel 2007, è stato presentato alla Camera un disegno di legge sui princìpi fondamentali per il governo del territorio e sulla fiscalità urbanistica e immobiliare, che non è però mai stato esaminato dalla Commissione; qualche mese più tardi il Senato ha avviato l’esame di tre disegni di legge senza però portarli a termine ( leggi tutto ).
Il ddl già all’esame della Camera “Princìpi fondamentali per il governo del territorio. Delega al Governo in materia di fiscalità urbanistica e immobiliare” (Mariani n. 329) è stato nuovamente presentato qualche giorno fa.
Questi disegni di legge sono solo alcuni tra quelli presentati nei primissimi giorni dopo le elezioni; tuttavia, finchè non saranno costituite le Commissioni non sappiamo quando il Parlamento inizierà a lavorare su questi temi.
Il nuovo Governo
Ieri, intanto, Silvio Berlusconi ha reso nota la sua squadra di Governo e le priorità dei primi 100 giorni di ciascun Ministero.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , che sarà guidato da Altero Matteoli , si occuperà subito del rifinanziamento delle grandi opere, della scelta del progetto per la Tav Torino-Lione e del rilancio dell’aeroporto di Malpensa, cui si dedicherà probabilmente il sottosegretario con delega ai trasporti Roberto Castelli.
Di riforma delle professioni non c’è traccia nelle prime righe dell’agenda del nuovo Ministro della Giustizia, Angelino Alfano , che si occuperà invece di intercettazioni, processi e separazione delle carriere dei magistrati.
Il Codice dell’Ambiente resta sul tavolo del Ministro dell’Ambiente e la nuova titolare Stefania Prestigiacomo deciderà se continuare a modificare il Testo Unico messo a punto da Matteoli nel 2006 e modificato da Pecoraro Scanio. Il nuovo Ministro dovrà anche fare i conti con le numerose infrazioni Ue che riguardano l’ambiente e con gli impegni di Kyoto. Tra i buoni propositi vi è anche la accelerazione delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale, soprattutto per le infrastrutture energetiche: su questo punto la strada è stata già spianata dal decreto correttivo 4/2008 ( leggi tutto ).
Il nuovo Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola , deciderà nei primi giorni se finanziare i nuovi bandi di gara del programma Industria 2015, il progetto di innovazione industriale per incentivare l’ecoindustria introdotto dall’ex Ministro Bersani.
Novità per i beni culturali sono state annunciate dal nuovo Ministro Sandro Bondi , che rinnoverà i vertici di molte Soprintendenze e disporrà l’assunzione di nuovo personale tecnico, in particolare archeologi e architetti.