
Aumento prezzi materie prime: imprese edili in difficoltà
NORMATIVA
Aumento prezzi materie prime: imprese edili in difficoltà
In arrivo il DM sull’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione negli appalti di opere pubbliche
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del 04/10/2010
28/07/2008 - È stato firmato lo scorso 24 luglio dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il decreto relativo alla rilevazione dei prezzi medi per il 2006 e delle variazioni percentuali per il 2007 dei materiali da costruzione più significativi.
Lo ha annunciato il sottosegretario alle infrastrutture, Mario Mantovani, in risposta all’interrogazione del deputato Salvatore Margiotta, sui disagi per le imprese edili causati dall’aumento dei prezzi delle materie prime.
Il sottosegretario ha evidenziato come l’aumento dei prezzi dei prodotti siderurgici, compresi quelli destinati alle costruzioni, sia riconducibile alla crescente concorrenza internazionale in un mercato globalizzato che vede protagoniste le grandi economie emergenti. Il costo della materia prima costituisce pertanto un problema di enorme importanza che impatta su tutti i settori produttivi e su tutti i sistemi industriali dei Paesi europei. La crisi è già in atto e si prospetta un aggravamento della stessa in quanto il boom economico dei paesi emergenti e, in particolare della Cina, è destinato a prolungarsi nel tempo.
Per quanto riguarda gli appalti di opere pubbliche, Mantovani ha ricordato che la consistenza degli aumenti registrati, insieme all’inadeguatezza del sistema del prezzo chiuso introdotto dalla legge Merloni, hanno richiesto un intervento normativo urgente: il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in accordo con quello dell’Economia, ha elaborato un meccanismo di compensazione, attualmente regolato dal Codice dei contratti, in particolare dall’articolo 133, commi 4, 5 e 6, e dall’articolo 253, comma 24. Tale meccanismo consente di operare una compensazione in presenza di variazioni eccezionali dei costi dei singoli materiali da costruzione.
Ai fini dell’emanazione del decreto ministeriale annuale previsto dalla normativa, è stata istituita la Commissione consultiva centrale per il rilevamento del costo dei materiali da costruzione. Ad oggi - ha ricordato il sottosegretario - sono stati emanati tre decreti ministeriali annuali in data 30 giugno 2005, relativo alla rilevazione dei prezzi medi per il 2003 e delle variazioni percentuali per il 2004 dei materiali da costruzione più significativi, il decreto 11 ottobre 2006, relativo alla rilevazione dei prezzi medi per il 2004 e delle variazioni percentuali per il 2005 dei materiali da costruzione più significativi e, da ultimo, il decreto 2 gennaio 2008 relativo alla rilevazione dei prezzi medi per il 2005 e delle variazioni percentuali per il 2006 dei materiali da costruzione più significativi.
Attualmente, a seguito degli esiti dei lavori della Commissione consultiva nella seduta del 7 luglio 2008, è stato predisposto il decreto relativo alla rilevazione dei prezzi medi per il 2006 e delle variazioni percentuali per il 2007 dei materiali da costruzione più significativi che è stata firmata il 24 luglio dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Tuttavia, accogliendo le istanze di alcune associazioni di categoria e considerati gli aumenti rilevanti per alcuni materiali da costruzione che si stanno verificando nel corso del presente anno, la Commissione anticiperà all’inizio del 2009 la seduta per rilevare gli aumenti relativi al 2008, in modo che le eventuali compensazioni possano essere riconosciute dalle stazioni appaltanti in tempi ravvicinati.
Infine, concordando con le richieste delle associazioni, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rivedrà l’attuale disciplina; a tal fine gli Uffici ministeriali proporranno, alla ripresa dei lavori parlamentari dopo l’estate, una specifica norma che dia una risposta agli operatori.