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Selezionate 22 zone franche urbane in 11 Regioni
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Selezionate 22 zone franche urbane in 11 Regioni
Il Ministro Scajola: ‘Incentivi e agevolazioni per piccole imprese’
Vedi Aggiornamento
del 30/10/2009
03/10/2008 - Ventidue “zone franche urbane” all’interno di città grandi, medie e piccole in 11 Regioni avranno diritto a incentivi e agevolazioni fiscali e previdenziali, per una cifra pari a 50 milioni l’anno, per nuove attività economiche, soprattutto piccole e micro imprese costituite entro il 2009. È questo il risultato della selezione realizzata dal Dipartimento Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo economico.
“Con l’avvio delle zone franche urbane - ha dichiarato il Ministro Claudio Scajola - diamo una significativa risposta al disagio socio-economico delle aree a maggior tasso di disoccupazione. Gli incentivi e le agevolazioni previsti per le zone franche, già sperimentate con successo in Francia e autorizzate dall’Unione europea, sosterranno la creazione di nuova imprenditorialità e fanno parte dei nuovi strumenti normativi per rilanciare l’intervento nel Mezzogiorno e nelle altre aree deboli del Paese. Stiamo già lavorando per estendere questa misura anche oltre il 2009”.
Le 22 “zone franche urbane”, selezionate tra 64 proposte sulla base di una serie di indicatori di disagio socioeconomico da un Gruppo tecnico di esperti del Dipartimento, sono le seguenti: Catania, Gela, Erice in Sicilia; Crotone, Rossano e Lamezia Terme in Calabria; Matera in Basilicata; Taranto, Lecce e Andria in Puglia; Napoli, Torre Annunziata e Mondragone in Campania; Campobasso in Molise; Cagliari, Quartu Sant’Elena e Iglesias in Sardegna; Velletri e Sora in Lazio; Pescara in Abruzzo; Massa Carrara in Toscana e Ventimiglia in Liguria.
Il provvedimento sulle zone franche verrà sottoposto ora alla valutazione del Cipe e successivamente verrà notificato alla Commissione europea. Si prevede che gli incentivi e le agevolazioni potranno essere concretamente erogati entro la prossima primavera. Le informazioni sulle “zone franche urbane” sono reperibili sul sito del Dipartimento Politiche di Coesione www.dps.tesoro.it .
La Regione Liguria esprime soddisfazione per il “sì” del Ministero alla candidatura di Ventimiglia . “Un importante passo avanti verso un obiettivo, fortemente voluto dalla Regione, destinato ad assicurare alla nostra città di confine incentivi e agevolazioni fiscali e previdenziali per attività economiche e nuove imprese”, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Carlo Ruggeri. “La zona franca urbana di Ventimiglia - ha aggiunto Ruggeri - è una iniziativa che rientra in una ampia azione della Regione Liguria a sostegno dell’area dell’estremo ponente ligure che comprende il riutilizzo degli ex parchi ferroviari Roja, Nervia e Stazione e le procedure in corso per la realizzazione il nuovo porticciolo turistico”.
“La scelta di istituire a Matera una zona franca urbana può certamente contribuire al rilancio dell’economia locale e va quindi salutata positivamente”. È il parere dell’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata , Vincenzo Folino, che esprime soddisfazione per una decisione potrà aiutare la riconversione delle aziende in crisi del settore del mobile imbottito.