‘Premio Apulia’, via all’urbanistica di qualità
URBANISTICA
‘Premio Apulia’, via all’urbanistica di qualità
Regione Puglia e committenze private per l'architettura contemporanea
30/10/2008 - La Regione Puglia ha istituito il “Premio Apulia” per le opere di architettura contemporanea o urbanistica. Con la delibera di Giunta del 28 ottobre 2008 in Puglia si è voluto dare attuazione alla Legge Regionale 14/2008, per cui la buona urbanistica nasce non solo dalla qualità del lavoro o dagli stimoli positivi della pubblica amministrazione, ma anche dalla lungimiranza dei committenti privati.
Il premio sarà assegnato annualmente e si dividerà in due sezioni, una per gli under 40 che nel quinquennio precedente abbiano realizzato in Puglia opere di particolare valore, l’altra per i committenti privati, soggetti residenti in Puglia che abbiano dimostrato interesse e attenzione particolare alla qualità delle opere. Sono previste inoltre menzioni per gli sponsor e i patrocinatori.
La commissione giudicatrice sarà presieduta dal Presidente della Regione e composta da esperti del settore, rappresentanti del mondo universitario e degli ordini professionali, personalità di spicco del panorama culturale. I membri parteciperanno a titolo gratuito e nella scelta del vincitore, stabilita da una votazione a maggioranza dei presenti, terranno in considerazione la biocompatibilità delle opere oltre che l’attenzione a ricerca, innovazione e uso di fonti energetiche sostenibili.
Le opere presentate devono essere coerenti con lo spirito della legge, cioè conservare, valorizzare e tutelare gli equilibri naturali, migliorare l’accessibilità, la qualità urbana e la bellezza degli insediamenti, salvaguardando sempre i paesaggi e il patrimonio edilizio esistente.
Al vincitore sarà assegnata una targa di argento e un premio in denaro in base alle risorse finanziarie disponibili. Il profilo e le opere dei premiati saranno pubblicate sul sito web della regione e raccolte in un catalogo a tiratura limitata in conformità al diritto d’autore. I materiali rimarranno di proprietà dell’Assessorato Regionale all’Assetto del Territorio, dove sarà anche possibile richiedere informazioni e consegnare i progetti.