Sicurezza nelle costruzioni, le linee guida Sgsl

13/11/2008 - L’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, e l’Icic, organismo che certifica i sistemi di gestione e qualità ambientale, hanno redatto un documento per facilitare le imprese di costruzione nel compito di istituzione e attuazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, Sgsl.

 

Il sistema deve essere coerente con le linee guida emanate da Uni e Inail nel 2001. Il Decreto Legislativo 81/2008 riconosce la conformità di modelli di organizzazione aziendale  definite secondo le linee guida Uni - Inail 2001 o British Standard Ohsas 18001:2007.

 

Le istruzioni elaborate sono coerenti anche al “Codice di Comportamento delle imprese di costruzione”, redatto dall’Ance in ottemperanza al Decreto Legislativo 231/2001. Viene offerto alle imprese uno strumento di grande rilevanza, che se opportunamente utilizzato, può esimere l’azienda dalle responsabilità amministrative per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose legate alla mancata applicazione delle norme di sicurezza.

 

Un Sgsl è uno strumento dinamico, che opera secondo una sequenza ciclica. Dall’esame della situazione iniziale, cui fa seguito la definizione di una politica, segue una fase di pianificazione e organizzazione, grazie alla quale si ottiene la sensibilizzazione dell’azione che alla fine del processo, attraverso il monitoraggio, porta al riesame e al miglioramento.

 

La composizione del documento rispecchia la stessa logica. Si inizia infatti con una fase preliminare, seguita da una di esercizio e controllo. Si passa poi al monitoraggio di secondo livello per il miglioramento, per arrivare ai suggerimenti per la certificazione.

 

È lasciato spazio agli esempi applicativi, che possono essere inseriti per ogni fase del documento anche se non è loro riconosciuto nessun ruolo vincolante. Il documento Sgsl è anche certificabile da un organismo terzo e indipendente, in base alla normativa internzionale Ohsas 18001: 2007.