Sicurezza sul lavoro: le correzioni al TU slittano ad agosto
NORMATIVA
Sicurezza sul lavoro: le correzioni al TU slittano ad agosto
Tre mesi in più di tempo per il varo del decreto che modificherà il Testo Unico. A breve il parere delle Regioni
27/04/2009 - Arriveranno entro la metà di agosto le correzioni al Testo Unico della sicurezza sul lavoro ( Dlgs 81/2008 ); tre mesi di tempo in più, quindi, per il decreto correttivo che era atteso per il 16 maggio prossimo.
La decisione di allungare i tempi è dovuta al fatto che il testo del disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 27 marzo scorso ( leggi tutto ) non è ancora stato inviato alle competenti commissioni parlamentari per il parere.
L’extraproroga - consentita dalla legge delega 123/2007 - darà al Ministro del lavoro, Maurizio Sacconi , più tempo per pervenire ad un accordo con i sindacati e, in particolare, con la Cgil che si è mostrata molto critica sul provvedimento. Le modifiche al Testo Unico - aveva detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani , all’indomani dell’approvazione in Consiglio dei Ministri, sono “un errore grave poichè la condizione della sicurezza in Italia non ha bisogno di modifiche legislative continue che fanno mancare qualsiasi certezza della norma”.
Il Governo è comunque deciso a mantenere i punti caratterizzanti della bozza approvata a marzo: la revisione dell’apparato sanzionatorio, la semplificazione degli adempimenti e il rafforzamento del ruolo degli enti bilaterali.
Per quanto riguarda, in particolare, le sanzioni, il correttivo ne modifica l’entità in modo da renderle proporzionate, oltre che alle violazioni, all’aumento dei prezzi al consumo, verificato su base ISTAT, dal 1994 (anno in cui venne emanato il Dlgs n. 626) ad oggi. In base all’indice ISTAT, l'aggiornamento delle sanzioni sarebbe del 36% mentre l'incremento adottato dal correttivo è del 50%, da aggiornare periodicamente. Il riferimento per l’entità delle sanzioni è dunque il Dlgs 626/1994 , e non il Testo Unico di cui al Dlgs 81/2008 . Di conseguenza gli importi delle multe risultano in alcuni casi maggiori e in altri minori rispetti a quelli fissati dal Dlgs 81/2008 ( leggi tutti contenuti ).
Nella riunione del 29 aprile, la Conferenza Stato-Regioni sarà chiamata ad esprimere il suo parere sul decreto correttivo.