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Sicurezza e lavori pubblici, nuovo ddl in Umbria
NORMATIVA
Sicurezza e lavori pubblici, nuovo ddl in Umbria
Regolarità contributiva, sicurezza e divieto di ribassi nella norma
18/05/2009 - Lavori pubblici e regolarità contributiva. Sono le tematiche affrontate dal ddl in fase di discussione nel Consiglio Regionale dell’Umbria. La norma si incentra su programmazione di settore, prezziario regionale, sicurezza, potenziamento dei controlli nei cantieri e affidamento degli appalti secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’atto ha iniziato il suo iter in II Commissione, coinvolgendo ordini professionali, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria. Tra le novità più importanti c’è l'istituzione di un Comitato tecnico amministrativo che funga da supporto agli enti locali, chiamato ad operare su progetti particolarmente complessi per potenziare il livello della stessa progettazione.
Sul tema della sicurezza e della manodopera, il Ddl prevede che le amministrazioni aggiudicatrici devono indicare in maniera separata i costi relativi alla sicurezza e quelli per la manodopera e che entrambi non possano essere soggetti a ribasso. Il criterio per l'offerta economicamente più vantaggiosa risponde ad esigenze di natura economica che vada nella direzione della qualità, superando la pratica del massimo ribasso.
Gli elementi legati alla scelta economicamente più vantaggiosa riguardano le certificazioni di eticità dei singoli concorrenti, i progetti che includono il risparmio energetico e riducono i rischi sul lavoro, soluzioni che prevedano uso di materiali eco compatibili e impiego di personale con contratto a tempo indeterminato.
Rifacendosi alla normativa che regola il Durc, Documento unico di regolarità contributiva, è previsto il potenziamento dei controlli, soprattutto quando vengono individuati ribassi anomali. I Comuni dovranno comprendere, nei loro interventi, l’8 per cento per la prevenzione e il contenimento dei rischi, per la sicurezza, le barriere architettoniche e i rischi sismici.
Stabilito anche un accantonamento del 3 per cento al fine di tutelare gli enti locali e non inficiare la loro programmazione. Altra novità contenuta nella legge riguarda la manutenzione: l'impresa che si aggiudicherà la gara dovrà occuparsi, per due anni, della manutenzione della struttura. Verrà anche potenziato il ruolo dell'Osservatorio regionale. Il Rup controllerà i ribassi, mentre le Asl saranno obbligate a fare controlli a campione in merito alla sicurezza nei cantieri.
Fonte: Regione Umbria