Appalti, offerte valide per tutto il tempo della gara
LAVORI PUBBLICI
Appalti, offerte valide per tutto il tempo della gara
CdS: il limite di durata influisce negativamente sulla concorrenza
Le offerte presentate in fase di gara d’appalto devono ritenersi valide per tutta la durata del bando, a meno che le imprese partecipanti non dichiarino che debbano intendersi ritirate. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la Sentenza 9/2009 , chiamato a pronunciarsi su una gara di appalto in cui era previsto che le offerte dovessero avere una validità minima di 180 giorni. Termine calcolato a partire dalla scadenza della presentazione delle offerte stesse.
In primo grado il ricorrente aveva contestato che il termine dovesse essere considerato come massimo dal momento che era fissato a 180 giorni. Dopo l’apertura delle offerte, avvenuta oltre i 180 giorni, le stesse dovevano ritenersi invalide e non impegnative per le imprese proponenti, che avrebbero dovuto subire l’esclusione da parte della Stazione Appaltante.
Il CdS, come Precedentemente affermato dal Tar, ha invece confermato la validità dell’operato della Stazione Appaltante. Nelle clausole del bando si stabilisce infatti che l’offerente è vincolato dalla propria offerta per 180 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte.
Dagli atti di gara emerge quindi in modo chiaro la volontà della Stazione Appaltante di mantenere ferma l’offerta per tutto il periodo della gara, senza limitare nel tempo la sua efficacia. L’amministrazione per garantire la massima concorrenza non avrebbe infatti avuto motivo per limitare la validità nel tempo dell’impegno assunto dagli offerenti.
Scaduto il termine previsto, la Stazione Appaltante non avrebbe potuto direttamente e autonomamente ritenere caducate le offerte per mancanza di una univoca manifestazione di volontà da parte degli interessati.
Senza specifiche comunicazioni degli offerenti la Stazione Appaltante ha dovuto ritenere valide tutte le offerte.