Edilizia, formazione e sicurezza in primo piano

25/09/2009 - Terminano sabato a Roma le “Giornate nazionali della formazione in edilizia” promosse da Ministero del Lavoro, Inail, consulenti del lavoro e Formedil, Ente nazionale paritetico per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia. Che, come previsto dal CCNL delle costruzioni, ha organizzato un percorso di formazione coinvolgendo 98 scuole edili.

 

La manifestazione ha visto momenti di incontro, eventi e dibattiti sul valore della formazione e della qualità professionale del lavoro edile, con l’obiettivo di valorizzare e diffondere una cultura della sicurezza e della qualificazione nel comparto delle costruzioni, fattori ancora più strategici nella difficile fase congiunturale che il settore sta attraversando. Momento clou gli incontri sulle 16 ore e sul Libretto formativo.

 

16 ore : l'obbligo di seguire 16 ore di preparazione presso le scuole di formazione riguarda tutti gli operai che entrano per la prima volta in cantiere. L'obiettivo è di agevolare l'impatto iniziale sia per il lavoratore, sia per l'azienda, ma soprattutto ridurre la possibilità di infortuni. Le '16 Ore' sono

il punto di partenza di un percorso formativo che intende accompagnare tutta la vita professionale del lavoratore. Rappresentano una prima garanzia della qualità delle risorse umane, della regolarità dei rapporti di lavoro e della sicurezza. Un primo traguardo delle parti sociali verso la formazione continua. Finora i corsi introduttivi sono stati seguiti da 15 mila lavoratori.

 

Libretto di formazione : Proposta la creazione di una banca dati dove inserire tutti i lavoratori con le loro rispettive competenze. Una schedatura che prevede il contatto con 100 mila lavoratori all’anno, utile per l’emersione del lavoro nero. Grazie alla banca dati sarà possibile realizzare per ogni lavoratore il libretto formativo, che fornisce un profilo completo e aggiornato del percorso professionale di ciascuno.

 

Previsti parallelamente a Taranto, presso l’Ente Scuola Edile gli incontri della 'Rete Europea Reforme' per promuovere rapporti più stretti tra giovani, professionisti e formatori nel campo della formazione in edilizia, con particolare attenzione alle tematiche del restauro, della sicurezza e delle nuove costruzioni. La Rete riunisce i più importanti enti di formazione, nazionali e regionali, del settore edile dei 9 Paesi attualmente aderenti (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania e Belgio primi promotori della rete, cui si sono aggiunti Finlandia, Svezia e Svizzera). L'Italia ha partecipato con il Formedil e le scuole edili che l'ente coordina. Gli altri partner della Rete sono: Ccca-Btp Francia), Bzb (Germania), Flc (Madrid-Spagna), Flc (Principato delle Asturie-Spagna), Institut Gaudi (Barcellona-Spagna), Cenfic (Portogallo), Formation Pme (Liegi-Belgio), Ecap (Svizzera), Keuda (Finlandia), Byn (Svezia).