Sicurezza, pena ridotta dopo la rimozione delle irregolarità
SICUREZZA
Sicurezza, pena ridotta dopo la rimozione delle irregolarità
Cassazione: sconti di un terzo anche per illeciti riscontrati prima dell’entrata in vigore del Testo Unico
01/09/2009 - Novità per le aziende che non sono in regola con le norme sulla sicurezza. Potranno usufruire di forti sconti di pena i vertici dell'impresa che rimuovono tempestivamente le irregolarità, anche quelle riscontrate prima dell'entrata in vigore del nuovo testo unico.
Lo ha sancito la Corte di Cassazione , che con la Sentenza 29545/2009 del 17 luglio scorso, ha interpretato le norme sulla sicurezza del lavoro ammettendo la riduzione di un terzo della pena anche per fatti pregressi.
Lo ha sancito la Corte di Cassazione , che con la Sentenza 29545/2009 del 17 luglio scorso, ha interpretato le norme sulla sicurezza del lavoro ammettendo la riduzione di un terzo della pena anche per fatti pregressi.
Nel caso analizzato dalla Cassazione, l’imputato, nella qualità di responsabile della ditta individuale, era stato accusato di non aver installato parapetti su tutti i lati del vuoto su punteggi alti fino a 20 metri, non aver allestito un impianto elettrico in grado di prevenire gli incendi e i pericoli derivanti dai contatti accidentali con gli elementi sotto tensione, non aver collegato a terra le parti metalliche dell’impianto.
Il 17 giugno 2008 il Tribunale di Napoli lo aveva dichiarato colpevole, condannandolo a un’ammenda di 3 mila euro. L’imputato ha però presentato ricorso in Cassazione sostenendo di aver ottemperato alle prescrizioni antinfortunistiche subito dopo l’invito alla regolarizzazione.
Il ricorso è risultato ammissibile visto che il Decreto Legislativo 81/2008 prevede la riduzione di un terzo della pena a favore del contravventore che si adopera concretamente per la rimozione delle irregolarità riscontrate dagli organi di vigilanza e delle eventuali conseguenze dannose del reato.
Il procedimento ha dovuto inoltre tenere conto dei limiti di prescrizione, fissati a quattro anni e mezzo e spirati il 3 agosto 2008 dal momento che il reato era stato commesso il 3 febbraio 2004.