Adeguamento prezzo materiali, un decreto per utilizzare il fondo
NORMATIVA
Adeguamento prezzo materiali, un decreto per utilizzare il fondo
A disposizione di piccole, medie e grandi imprese 300 mln, domande entro il 16 dicembre
19/11/2009 - Soluzioni pratiche per le imprese impegnate con l’aumento del costo dei materiali. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 19 agosto 2009 , contenente le modalità di utilizzo dei fondi stanziati per l’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione, varato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Il fondo è stato istituito con il Decreto Legge 162/2008 , convertito dalla Legge 201/2008 . Le norme hanno stabilito che le variazioni di prezzo devono essere rilevate con decreto ministeriale su base semestrale per aumenti o diminuzioni superiori all’8%. Per l’anno in corso la rilevazione è stata effettuata con il DM 30 aprile 2009 .
Nel caso in cui non è possibile far fronte alle compensazioni con gli strumenti previsti dal Decreto Legislativo 163/2006 , Codice dei Contratti Pubblici, è prevista infatti l’istituzione di un Fondo per l’adeguamento dei prezzi, con un tetto massimo di 300 milioni di euro.
Il DM del 19 agosto scorso ripartisce la cifra in tre parti uguali per piccole, medie e grandi imprese, così come classificate dal Dpr 34/2000 , che istituisce un sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici.
Nel caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti di tipo orizzontale e verticale, ciascun raggruppamento concorre alla distribuzione delle risorse esclusivamente in ragione della qualificazione posseduta.
Per gli operatori economici stabiliti in Stati aderenti all'Unione europea o Paesi firmatari dell'accordo sugli appalti pubblici,l'individuazione della categoria di appartenenza viene effettuata sulla base della documentazione prodotta ai sensi del Codice dei Contratti Pubblici.
L’assegnazione delle risorse sarà effettuata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti su richiesta delle singole amministrazioni che dovranno presentare domanda entro il prossimo 16 dicembre , cioè 30 giorni dopo la pubblicazione del in Gazzetta ufficiale.
Se l'ammontare delle richieste supera la quota del Fondo assegnata per ciascuna categoria, i soggetti partecipano in misura proporzionale alla distribuzione delle risorse disponibili.
Nel caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti i soggetti assegnano le risorse all'impresa mandataria che provvede ad attribuirle alle aziende facenti parte del raggruppamento.