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Finanziaria 2010, il disegno di legge all’esame della Camera

Finanziaria 2010, il disegno di legge all’esame della Camera

Commissione Ambiente: gli investimenti per infrastrutture e casa nel 2010 diminuiranno del 6,1%

Vedi Aggiornamento del 18/12/2009
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 18/12/2009
23/11/2009 - È iniziata giovedì 19 novembre in Commissione Ambiente della Camera, la discussione sul disegno di Legge Finanziaria 2010 e sui bilanci di previsione dello Stato per l’anno 2010 e per il triennio 2010-2012.
 
Con riferimento alla Finanziaria 2010, il relatore Agostino Ghiglia ha segnalato l’articolo 2, comma 7, che proroga per il 2012 le agevolazioni Irpef sulle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie (leggi tutto), e il comma 8 che rende permanente l’aliquota IVA agevolata al 10% nel medesimo settore (leggi tutto).

 
L’articolo 2, comma 43, assegna ulteriori 50 milioni di euro al Fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, istituito presso il Ministero dell’Economia (dall’art. 13, comma 3-quater del DL 112/2008) con una dotazione pari a 60 milioni di euro per il 2009, 30 mln per il 2010 e 30 mln per il 2011.
 
Con riferimento allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Commissione si è soffermata sulle voci di propria competenza - missione 14 ‘Infrastrutture pubbliche e logistica’ e missione 19 ‘Casa e assetto urbanistico’ - evidenziando previsioni di spesa per complessivi 3.262,4 mln di euro, con un decremento, rispetto alle previsioni 2009, di 212 mln di euro, pari al 6,1%. Tale decremento risulta dall’incremento di 181,7 mln di euro (7,2%) per la missione 14 e dalla riduzione degli stanziamenti della missione 19, pari a 393,7 mln di euro (42,2%).
 
Nell’ambito della missione ‘Infrastrutture’, il 76,6% delle risorse è concentrato nel programma 14.3 ‘opere strategiche’ con 1.668,5 mln di euro e nel programma 14.10 ‘edilizia statale e interventi speciali’ con circa 416 mln di euro. Nell’ambito della missione ‘Casa e assetto urbanistico’, lo stanziamento complessivo è suddiviso tra il programma 19.2 ‘Politiche abitative’ con 359,5 mln di euro (-207,8 milioni di euro rispetto al dato assestato 2009) ed il programma 19.3 ‘Politiche urbane e territoriali’ con 180,8 mln di euro (-185,9 mln di euro rispetto al dato assestato 2009).
 
Infine, all’interno della missione 13 ‘Diritto alla mobilità’, nel programma 13.8 ‘Sostegno allo sviluppo del trasporto’ figurano i capitoli relativi all’ANAS Spa: si tratta dei corrispettivi dovuti per attività e servizi resi, con 308,8 mln di euro (-48,1 mln di euro rispetto al 2009); delle somme in conseguenza della presa in carico dei tratti stradali dismessi dalle regioni, con 11,3 mln di euro; dei contributi in conto impianti per lo sviluppo e l’ammodernamento delle infrastrutture. Per quest’ultimo capitolo gli stanziamenti (pari a 1.205,1 mln di euro nel 2009) sono stati azzerati in virtù del termine dell’autorizzazione di spesa recata dall’art. 1, comma 1026 della Legge Finanziaria 2007.

La Commissione ha sottolineato che il Governo ha dato un forte slancio al Programma delle infrastrutture strategiche con diversi provvedimenti: dall’istituzione del Fondo per le infrastrutture, cui sono stati destinati oltre 12 miliardi di euro, alle misure acceleratorie per ridurre i tempi di realizzazione delle opere. La scelta lungimirante dell’Esecutivo - ha spiegato il relatore - è stata quella di allocare le risorse a favore delle opere già cantierabili (terzo valico ferroviario Milano-Genova e AV Torino-Lione). Da ultimo - ha ricordato il relatore -, la delibera Cipe del 6 novembre scorso ha assegnato ingenti risorse, tra l’altro, al Ponte sullo stretto di Messina, alle opere per l’Expo 2015 e al programma di piccole opere per il Mezzogiorno (leggi tutto).
 
Per quanto riguarda, invece, lo stato di previsione del Ministero dell’Ambiente, la Commissione ha ricordato che lo stanziamento complessivo per il 2010 è fortemente ridotto rispetto al 2009, con spese per complessivi 737,8 milioni di euro, ed una riduzione di 546 milioni di euro (-42,5%). Le due missioni che assorbono la quasi totalità (93,1%) delle risorse attribuite agli ambiti di competenza della Commissione Ambiente sono: la missione 18 ‘Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente’ con 595,9 milioni di euro, e la missione 17 ‘Ricerca e innovazione’ con 91,3 milioni di euro.
 
Anche in questi ambiti - ha ricordato il relatore - la delibera Cipe del 6 novembre scorso ha assegnato al Ministero dell'ambiente un miliardo di euro a valere sui fondi FAS, inoltre, il 12 novembre scorso, il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Menia, ha preannunciato un Piano nazionale straordinario per il rischio idrogeologico, da realizzarsi con tale contributo e con uno stanziamento di 254 milioni di euro dello stesso Ministero destinati alla difesa del suolo. L’annuncio è confermato dagli esiti del Consiglio dei Ministri del 19 novembre (leggi tutto).
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