- durata del futuro meccanismo di incentivazione di 5 anni (2011-2015);
- obiettivo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere le tariffe incentivanti per il periodo 2011-2015 non inferiore a 8.000 MW (dagli attuali 1.200);
- introduzione di nuovi scaglioni di potenza (kW): 1-6, 6-20, 20-200, 200-1000, >1000;
- semplificazione delle tipologie installative; eliminazione della categoria della parziale integrazione( vista la difficoltà di definirla con chiarezza) mantenendo due tipologie: impianti su edificio, impianti a terra;
- Nuove tariffe per il 2011 dopo il periodo transitorio (ridotte rispetto alle tariffe 2010).
La riduzione delle tariffe incentivanti era stata già proposta da GIFI lo scorso ottobre ( leggi tutto ).
Viene, inoltre, proposto di assegnare un bonus agli impianti integrati negli edifici (integrazione architettonica), a quelli installati in aree compromesse o che sostituiscano coperture in eternit/amianto. I produttori propongono il decremento annuale del 4% delle tariffe incentivanti a partire dal primo luglio 2012 e l’inserimento nella lista delle tipologie d’impianto ammesse ad incentivo dei sistemi fotovoltaici a concentrazione.