Edifici sostenibili, incentivi al via dal 15 aprile
NORMATIVA
Edifici sostenibili, incentivi al via dal 15 aprile
Certificazione energetica per il bonus di 7 mila e 5 mila euro sugli immobili di classe A e B
06/04/2010 - Via libera dal 15 aprile agli incentivi sulle abitazioni sostenibili. Grazie al Dl “Incentivi” diventa possibile l’acquisto a prezzi agevolati di alloggi in classe A e B.
Alla classe A corrisponde un abbattimento del 50% dei requisiti minimi e un consumo inferiore ai 30 kWh per metro quadrato all’anno. I consumi devono invece essere compresi tra i 30 kWh e i 50 kWh negli immobili di classe B, con un miglioramento del 30% rispetto agli standard.
Per la certificazione energetica ci si deve riferire alle norme regionali o a quella nazionale. In base al Decreto Legislativo 192/2005 , infatti, l’Italia è stata suddivisa in sei zone nelle quali vengono tenuti in considerazione anche i rapporti tra superfici e volumi.
Il livello delle prestazioni degli edifici agevolabili deve essere attestato da una certificazione energetica , richiesta che darà ai professionisti abilitati nuove opportunità di lavoro.
Alla classe A corrisponde un abbattimento del 50% dei requisiti minimi e un consumo inferiore ai 30 kWh per metro quadrato all’anno. I consumi devono invece essere compresi tra i 30 kWh e i 50 kWh negli immobili di classe B, con un miglioramento del 30% rispetto agli standard.
Per la certificazione energetica ci si deve riferire alle norme regionali o a quella nazionale. In base al Decreto Legislativo 192/2005 , infatti, l’Italia è stata suddivisa in sei zone nelle quali vengono tenuti in considerazione anche i rapporti tra superfici e volumi.
Il livello delle prestazioni degli edifici agevolabili deve essere attestato da una certificazione energetica , richiesta che darà ai professionisti abilitati nuove opportunità di lavoro.
L’efficienza dei nuovi edifici deve essere garantita dai costruttori. Al contrario per gli immobili usati è il venditore a contattare un certificatore abilitato prima della firma del compromesso. Le valutazioni finali su certificazione dell’edificio e ammissibilità dei contributi sono invece di competenza dell’Enea.
I 60 milioni di euro messi a disposizione dal Dl saranno ripartiti agli aventi diritto fino ad esaurimento. Si stima quindi che potranno essere soddisfatte circa 10 mila domande.
L’importo massimo del contributo è fissato a 7 mila euro per gli immobili in classe A e a 5 mila per quelli in classe B. Il calcolo per metro quadro prevede un bonus di 116 euro per la classe A e di 83 euro per la B.
L’Agenzia delle Entrate non si è ancora pronunciata sulla cumulabilità dei bonus con le detrazioni del 55%, previste per la riqualificazione energetica, e con lo sgravio del 36% sulle ristrutturazioni.
Tra le altre misure per cui saranno erogati contributi a partire da oggi ricordiamo anche cucine componibili ed elettrodomestici , che godono di uno sconto del 10% fino a mille euro, elettrodomestici singoli , come lavastoviglie, cappe, forni elettrici, piani cottura cucine da libera installazione, scaldacqua a pompe di calore, stufe in classe energetica A o B, sui quali si applica un bonus del 20% con tetti massimi differenziati, gru per l’edilizia , con un contributo del 20% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 30 mila euro.
Da oggi i rivenditori dei prodotti incentivati dalle altre misure del decreto, attraverso il numero verde 800.556.670, gestito da Poste Italiane, possono registrarsi in un elenco per garantire la massima trasparenza.
Da oggi i rivenditori dei prodotti incentivati dalle altre misure del decreto, attraverso il numero verde 800.556.670, gestito da Poste Italiane, possono registrarsi in un elenco per garantire la massima trasparenza.