Edifici verdi, dal 15 aprile incentivi cumulabili col 55%
NORMATIVA
Edifici verdi, dal 15 aprile incentivi cumulabili col 55%
Via libera alle detrazioni anche per i beneficiari dei bonus sulle ristrutturazioni, per Finco contributi troppo scarsi
07/04/2010 - Scattano tra una settimana gli incentivi sulle abitazioni sostenibili di nuova costruzione in classe energetica A e B, previsti dal Decreto Legge 40/2010 per il sostegno della domanda in particolari settori economici. Allo scopo di evitare congestionamenti il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti deciso di posticipare al 15 aprile il via alle domande.
Slittamento dei termini: L’avvio della presentazione delle istanze era stato inizialmente fissato al 6 aprile, in corrispondenza della pubblicazione del decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale. Gli interessati avranno a disposizione più giorni per raccogliere indicazioni sulle procedure, che il Ministero intende indicare anche su un portale telematico insieme all'aggiornamento periodico delle disponibilità fino all'esaurimento delle risorse.
Cumulabilità dei bonus : Il DM di attuazione chiarisce alcuni dubbi rimasti in sospeso. È ammessa la cumulabilità con altri benefici previsti sugli immobili dalle vigenti disposizioni. L’agevolazione potrà quindi essere richiesta anche da quanti hanno usufruito della detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici o di quella del 36% per le ristrutturazioni.
Procedure : Per accedere al bonus il preliminare di compravendita deve essere stato stipulato successivamente al 6 aprile, data di entrata in vigore del decreto attuativo. L’erogazione è poi subordinata all’attestato di certificazione energetica rilasciato da un soggetto accreditato, che deve essere contattato dal costruttore o dal venditore a seconda che l'immobile sia nuovo o usato. In base al Dpr 380/2001, infatti, per nuova costruzione non si intendono solo gli edifici realizzati ex-novo, ma anche quelli ampliati sulla base di costruzioni esistenti all'esterno della loro sagoma.
Entro venti giorni precedenti la stipula del contratto definitivo di compravendita, il venditore, in possesso della documentazione, cura la prenotazione della misura, che viene confermata in sede di stipula del contratto di compravendita. Entro quarantacinque giorni dalla stipula l'acquirente trasmette copia autentica dell'atto munita degli estremi della registrazione. Per le prenotazioni e le erogazioni del contributo il Ministero dello Sviluppo Economico, sentito il Ministero dell’Economia e delle Finanze, si avvale della collaborazione di organismi esterni alla pubblica amministrazione.
Entro venti giorni precedenti la stipula del contratto definitivo di compravendita, il venditore, in possesso della documentazione, cura la prenotazione della misura, che viene confermata in sede di stipula del contratto di compravendita. Entro quarantacinque giorni dalla stipula l'acquirente trasmette copia autentica dell'atto munita degli estremi della registrazione. Per le prenotazioni e le erogazioni del contributo il Ministero dello Sviluppo Economico, sentito il Ministero dell’Economia e delle Finanze, si avvale della collaborazione di organismi esterni alla pubblica amministrazione.
Cosa prevede il DL: Ricordiamo che per gli immobili “verdi” in classe energetica A e B sono a disposizione in tutto 60 milioni di euro, fruibili entro dicembre 2010 fino ad esaurimento del fondo. In base allo specchietto illustrativo del Ministero dello Sviluppo Economico, indicante le condizioni per poter accedere all’incentivo, per ottenere gli 83 euro per metro quadro, fino a 5 mila euro, è necessario migliorare il fabbisogno di energia primaria del 30% (classe B). Per accedere al bonus di 116 euro a metro quadro, fino a 7 mila euro, è necessario migliorare del 50% il fabbisogno energetico. I parametri di riferimento sono quelli contenuti nel Decreto Legislativo 192/2005 e successive modifiche, allegato C numero 1, tabella 1.3.
Criticata da Finco l’esiguità dei contributi, sufficienti, data la consistenza e i tetti massimi dei bonus, solo per l'acquisto di circa 10 mila appartamenti, cioè meno di quelli presenti in un solo quartiere di medie dimensioni.
Criticata da Finco l’esiguità dei contributi, sufficienti, data la consistenza e i tetti massimi dei bonus, solo per l'acquisto di circa 10 mila appartamenti, cioè meno di quelli presenti in un solo quartiere di medie dimensioni.
Secondo la Federazione industrie, prodotti, impianti e servizi per le costruzioni aderente a Confindustria sarebbe invece auspicabile un "Eco-prestito" fino a un massimo di 30 mila euro per beneficiario, di durata decennale e da restituire a tasso zero per due interventi di incremento dell'efficienza energetica. Per garantire l'effettiva realizzazione Finco propone di erogare il prestito in due tranches all'inizio e alla fine dei lavori. L'iniziativa dovrebbe essere finanziata da Cassa Depositi e Prestiti e Fondazioni bancarie.