
Manutenzioni straordinarie senza DIA: la Toscana adeguerà la sua legge
NORMATIVA
Manutenzioni straordinarie senza DIA: la Toscana adeguerà la sua legge
La semplificazione del DL incentivi coincide con quella proposta dal Governo nel 2009
Vedi Aggiornamento
del 30/04/2010
09/04/2010 - Con una lettera inviata a Province e Comuni toscani e ai presidenti di Anci, Uncem ed Upi toscani, la Regione Toscana annuncia di voler recepire al più presto le indicazioni del DL 40/2010 in materia di edilizia libera e semplificazione e garantire uniformità di comportamento per tutto il territorio toscano.
La Giunta provvederà a modificare la Legge regionale 1/2005 in materia di governo del territorio per rendere efficace l’articolo 5 del DL 40/2010 che sostituisce l’articolo 6 del Testo Unico dell’edilizia ( Dpr 380/2001 ).
Il Il DL 40/2010, entrato in vigore il 26 marzo scorso, amplia l’elenco degli interventi che possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo, salvo disposizioni regionali più restrittive e nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e delle altre normative sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico sanitarie, e relative all'efficienza energetica nonché delle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Lo steso decreto-legge consente alle Regioni di ampliare l’elenco degli interventi che possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo. Questa norma verrà applicata, in Toscana, attraverso la modifica dell’attuale articolo 80 della LR 1/2005 e degli altri articoli della stessa legge che oggi disciplinano i titoli abilitativi.
La Regione Toscana, a differenza di altre Regioni che non dispongono di una disciplina attuativa del Testo Unico 380/2001 o che hanno discipline che rendono la nuova disposizione statale immediatamente applicabile, ha riscontrato che l’articolo 5 del DL 40/2010 corrisponde sostanzialmente all’art. 1 della proposta di decreto-legge approfondita dalle Regioni con il Governo, nella primavera del 2009 in attuazione dell'intesa del 31 marzo 2009 sui provvedimenti urgenti dello Stato e delle Regioni volti a rilanciare l’edilizia ( leggi tutto ).
Allora, le Regioni approvarono le proprie leggi in attuazione dell’intesa, in particolare la Toscana ha approvato la Lr 24/2009 ( leggi tutto ), e il Governo, dopo alcuni incontri con le Regioni e gli Enti Locali in cui venne approfondita una proposta di decreto legge, non convocò ulteriori riunioni e quindi non varò quel decreto legge di semplificazione che si era impegnato ad approvare in dieci giorni.
Vista la corrispondenza sostanziale tra le due norme, già approfondita nel corso degli incontri del 2009, la Regione Toscana recepirà quanto prima le nuove norme, che consentiranno una notevole semplificazione dei procedimenti in materia edilizia per numerosi interventi, attraverso la predisposizione di una proposta di legge modificativa della Lr 1/2005 sul governo del territorio, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Regionale.
Fonte: Regione Toscana