Prezzi dei materiali da costruzione in forte calo nel 2009
TECNOLOGIE
Prezzi dei materiali da costruzione in forte calo nel 2009
In Gazzetta il Decreto Ministeriale per le compensazioni
Vedi Aggiornamento
del 04/10/2010
07/05/2010 - È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio, il DM 9 aprile 2010 del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti relativo alle variazioni dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi, ai fini delle compensazioni.
Sono stati confrontati i prezzi medi per il 2008 e le variazioni percentuali registrate nel 2009 e, per i materiali i cui costi hanno subìto variazioni superiori al 10%, scatterà un apposito meccanismo di compensazione, regolato dagli articoli 133, commi 4, 5, e 6, e 253, comma 24, del Codice degli Appalti (Dlgs 163/2006).
Il DM 9 aprile 2010 prende atto della “straordinaria intensità degli squilibri dell’economia nazionale nell’anno 2009, caratterizzata, tra l’altro, da una importante flessione dei consumi e della produzione, che ha provocato un’eccezionale diminuzione dei prezzi di alcuni materiali da costruzione”.
Confrontando i prezzi medi e le variazioni percentuali annuali, in aumento o in diminuzione, degli anni 2007 e 2008, sono state calcolate le compensazioni relative ai materiali impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nel 2009.
I materiali che hanno subito una variazione superiore al 10%, tra il 2009 ed il 2008, sono:
- Acciaio tondo per cemento armato: -26,09%;
- Rete elettrosaldata: -21,54%;
- Laminati in acciaio profilati a freddo: -19,21%;
- Lamiere in acciaio di qualsiasi spessore: -16,31%;
- Lamiere in acciaio Corten: -17,26%;
- Nastri in acciaio per barriere stradali: -15,16%;
- Travi laminate in acciaio: -17,97%;
- Binari ferroviari: -17,67%;
- Tubazione in PVC rigido: -13,50%;
- Filo di rame conduttori: -20,32%;
- Profilati in rame: -20,13%;
- Geotessile tessuto non tessuto: +11,78.
Sono stati confrontati i prezzi medi per il 2008 e le variazioni percentuali registrate nel 2009 e, per i materiali i cui costi hanno subìto variazioni superiori al 10%, scatterà un apposito meccanismo di compensazione, regolato dagli articoli 133, commi 4, 5, e 6, e 253, comma 24, del Codice degli Appalti (Dlgs 163/2006).
Il DM 9 aprile 2010 prende atto della “straordinaria intensità degli squilibri dell’economia nazionale nell’anno 2009, caratterizzata, tra l’altro, da una importante flessione dei consumi e della produzione, che ha provocato un’eccezionale diminuzione dei prezzi di alcuni materiali da costruzione”.
Confrontando i prezzi medi e le variazioni percentuali annuali, in aumento o in diminuzione, degli anni 2007 e 2008, sono state calcolate le compensazioni relative ai materiali impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nel 2009.
I materiali che hanno subito una variazione superiore al 10%, tra il 2009 ed il 2008, sono:
- Acciaio tondo per cemento armato: -26,09%;
- Rete elettrosaldata: -21,54%;
- Laminati in acciaio profilati a freddo: -19,21%;
- Lamiere in acciaio di qualsiasi spessore: -16,31%;
- Lamiere in acciaio Corten: -17,26%;
- Nastri in acciaio per barriere stradali: -15,16%;
- Travi laminate in acciaio: -17,97%;
- Binari ferroviari: -17,67%;
- Tubazione in PVC rigido: -13,50%;
- Filo di rame conduttori: -20,32%;
- Profilati in rame: -20,13%;
- Geotessile tessuto non tessuto: +11,78.