
Trento: Alessandro Mendini rende omaggio a Fortunato Depero
Un confronto inedito tra 2 grandi creativi organizzato dal Mart

Con la mostra “Mendini > Depero”, Alessandro Mendini riconosciuto architetto, designer, artista, teorico, indiscusso protagonista della cultura italiana del ‘900, rende omaggio con le proprie opere al movimento futurista a Fortunato Depero.
La mostra, inaugurata lo scorso 8 maggio e visitabile fino al prossimo 17 ottobre, presenta una serie di mobili ed arazzi inediti ispirati alla creatività dell’artista roveretano, progettati e realizzati da Alessandro Mendini appositamente per questa occasione.
Come sulla scena di un teatro, il pubblico sarà testimone di un continuo e serrato dialogo tra le opere di Depero e le nuove creazioni, come quattro arazzi di grandi dimensioni progettati dal maestro e realizzati da Katia Brida in curioso accostamento con tarsie in panno eseguite da Fortunato Depero o i mobili di ispirazione alpina realizzati da artigiani locali.
Un’idea, quella proposta dall’architetto e design milanese, nata per far emergere legami stimolanti, combinazioni infinite tra le opere, dando ad ognuna la possibilità di essere colta sotto una luce nuova. Nella mostra sarà possibile ammirare sia le sue creazioni storiche- prima tra tutte la poltrona di Proust del 1978 – il divano Kandissi, sempre del 1978, il tavolo Zabro, 1984, fino alle più recenti mobili-sculture per uomo: Giacca e scarpa del 1996.

Quando conobbi Luciano Baldessari non faceva altro che parlarmi di Fortunato Depero come l'artista dal quale aveva preso importanti stimolazioni ed insegnamenti.Questo autore dovrebbe essere più studiato e non solo preso a misura per qualche installazione o performace personalizzata ... Più cultura verso i nostri maestri e meno meline ...