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Rinnovabili, Bolzano semplifica le procedure

Rinnovabili, Bolzano semplifica le procedure

Contributi in conto capitale per l’efficienza e la realizzazione di nuovi impianti aperti anche ai privati

Vedi Aggiornamento del 19/05/2011
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 19/05/2011
07/06/2010 - Risparmio energetico, energie rinnovabili e snellimento burocratico al centro del disegno di legge 60/10 presentato dalla Giunta della Provincia di Bolzano.
 
Sono considerate fonti energetiche rinnovabili quelle non fossili, cioè solare, eolica, aerotermica, geotermica, idrotermica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.
 
La norma si compone di due articoli. Il primo definisce l’ambito di operatività delle energie rinnovabili. Nel secondo sono illustrate le modalità con cui la Provincia Autonoma può intervenire grazie a contributi e finanziamenti.
 
La Provincia può infatti promuovere iniziative e erogare contributi in conto capitale nella misura
massima del 30% per il miglioramento dell’efficienza energetica, la divulgazione delle innovazioni e la predisposizione degli strumenti di pianificazione.
 
I contributi possono raggiungere l’80% per la costruzione e l’ampliamento di impianti di produzione di energia elettrica alimentati con fonti rinnovabili a favore di edifici rurali, rifugi e malghe, qualora questi non siano allacciati alla rete elettrica e non risulti realizzabile un allacciamento alla rete elettrica a costi proporzionati e senza difficoltà tecniche.
 
Sono disponibili, nella stessa misura, risorse per le imprese elettriche distributrici colpite da calamità o che intendono realizzare nuovi allacciamenti o sostituzioni nelle zone rurali,l’interramento delle linee ad alta o bassa tensione e l’allacciamento elettrico di malghe e
rifugi, qualora non sussista una forma di approvvigionamento di energia elettrica più economica.
 
I contributi non sono cumulabili con contributi o agevolazioni di qualunque tipo previsti dalla normativa comunitaria o statale.
 
Per riordinare e semplificare la normativa in materia di rinnovabili si stralcia il riferimento
espresso all’incentivazione del solare contenuto nella cosiddetta legge sull’economia, non
perché non lo si voglia piú finanziare, bensí perché lo si vuole regolare con i criteri della
Giunta provinciale.
 
La determinazione precisa delle modalità di finanziamento è infatti rimessa alla Giunta Provinciale.
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