Moretti Interholz firma il resort Terme di Punta Marina (RA)
14/07/2010 - È realizzata interamente in lamellare Moretti Interholz la struttura del resort Terme di Punta Marina a Ravenna, esempio di architettura contemporanea nell’utilizzo di questo materiale.
Nel complesso il legno domina sovrano sia per ragioni estetiche sia per motivi strutturali. Le pareti esterne in legno dipinto di bianco si sviluppano in liste orizzontali evocando l’atmosfera delle località balneari nordeuropee della belle époque. All’interno fanno da contrappunto le coperture in lamellare, particolarmente adatto alle zone umide, tra cui l’area della piscina.
“Per strutture come quelle di Punta Marina Moretti Interholz prosegue il proprio cammino sulla via dell’innovazione e dell’edilizia responsabile, puntando su qualità e sicurezza sia nel prodotto, sia nel processo produttivo sia nei servizi al cantiere”, ha dichiarato Lorenzo Guerini, presidente della Moretti Interholz.
Il complesso di Punta Marina si articola in 5 corpi: piscina termale, bar e servizi, palazzina beauty, ambulatori, albergo. Mentre i primi due corpi sono realizzati mediante strutture intelaiate monopiano, gli altri seguono il medesimo sistema statico con sviluppo a due piani.
Il telaio strutturale dell’edificio albergo è costituito da una teoria di montanti in legno lamellare della Moretti Interholz incastrati al piede mediante scarpe in acciaio inox. Viene irrigidita dalle travi di piano, anch’esse in legno, e da elementi in controventatura in acciaio. La rigidità dei piani orizzontali viene raggiunta mediante l’applicazione di pannelli composti da fibre di legno in concorso con la piccola orditura. Il telaio così realizzato risulta staticamente indipendente ed è tamponato per ottenere la corretta prestazione termo-acustica.
La parete è realizzata per ottenere un equilibrio fra prestazioni termo-acustiche ed esigenze estetiche. I tamponamenti di parete di tutti gli edifici sono realizzati su un telaio in legno KVH con interposti 10 cm di coibente. Partendo dall’interno troviamo un pannello in OSB finto con cartongesso che oltre a permettere di raggiungere il corretto grado di finitura, assicura la resistenza al fuoco degli elementi verticali. Inoltre l’intelaiatura leggera in acciaio su cui viene montato permette la creazione di un vano per il passaggio degli impianti. Sul lato esterno un’orditura di listoni in legno lamellare Moretti Interholz forma la camera d’aria e supporta il manto finale in tavole di larice sagomate.
La piscina è un edificio a “L” che si sviluppa su un solo piano. La maglia di pilastri irregolarmente distribuiti si ancora al cordolo di fondazione mediante piastre in acciaio inox che realizzano vincoli rigidi in entrambe le direzioni principali. Sulle teste dei pilastri poggiano le travi di falda di varia sezione che portano, in selle ricavate nel legno, l’orditura finale di correnti. La pennellatura verticale non concorre alla controventatura di parete mentre quella orizzontale irrigidisce il piano. La struttura ha resistenza al fuoco R60.
Il beauty center è il primo degli edifici a due piani realizzato. Anche in questo caso il sistema di pilastri è piuttosto irregolare. Ciò è dovuto al fatto che il progetto originale non prevedeva la struttura in legno e ci si è quindi dovuti adattare a schemi non dedicati. In questo caso la controventatura delle pareti è stata realizzata con diagonali d’acciaio nella direzione di piano, mentre per la direzione perpendicolare la stabilità rotazionale è ottenuta mediante svincolamento rigido al cordolo di fondazione con piastre in acciaio inox. La presenza di un vano ascensore in c.a. è stata sfruttata per irrigidire prevalentemente il fronte su cui si trova. Anche in questo caso la rigidità di piano è ottenuta mediante pannelli in fibra di legno ancorati su una doppia orditura di travi, mantovane e correnti convergenti sui pilastri. Le pannellature di parete non sono state considerate concorrenti all’irrigidimento, divenendo di fatto elementi ridondanti.
Credits
Committente: Soc. Terme di Punta Marina
Sub committenza:CMR
Destinazione d’uso: resort e centro termale
Superficie coperta:1.700 m2
Progetto architettonico: Arch. Claudio Baldiserri e Ing. Salvatore Ferraro (studio Teprin Associati)
Progetto e realizzazione struttura in legno lamellare: Moretti Interholz in collaborazione con Geom. Andrea Casellato
MORETTI INTERHOLZ- Fra le principali realtà industriali nel settore della realizzazione di strutture in legno lamellare per la costruzione di edifici destinati al tempo libero, al terziario, all'edilizia produttiva, civile e religiosa e all'arredo urbano, la Moretti Interholz di Erbusco (Bs) fa parte del gruppo Moretti, attivo dal 1967. Guidata dal presidente Lorenzo Guerini, è organizzata secondo un sistema di qualità certificato a norme ISO 9001 ed è in possesso del certificato di idoneità all'incollaggio dell'Otto-Graf Institut di Stoccarda. Tutti suoi prodotti sono coperti da Marcatura CE. Moretti Interholz ha inoltre conseguito la certificazione volontaria in sicurezza OHSAS 18001.