
In arrivo i nuovi requisiti acustici per gli edifici
NORMATIVA
In arrivo i nuovi requisiti acustici per gli edifici
Entro il mese di luglio il Governo dovrà riscrivere le norme in materia di isolamento acustico in edilizia
Vedi Aggiornamento
del 18/10/2016
07/07/2010 - Entrerà in vigore il 10 luglio prossimo la Legge Comunitaria 2009 che, tra altre cose, interviene sulla legislazione in materia di isolamento acustico in edilizia.
L’articolo 15 della Comunitaria 2009 (Legge 46 del 4 giugno 2010), modificando l’articolo 11 della Comunitaria 2008 (Legge 88 del 7 luglio 2009), fa slittare di un anno la scadenza entro la quale il Governo deve riordinare la disciplina dell’isolamento acustico in edilizia.
Infatti, il riordino normativo era atteso entro fine gennaio 2010, cioè entro sei mesi dal 29 luglio 2009, data di entrata in vigore della Comunitaria 2008. Per effetto della Comunitaria 2009 tale termine si è allungato a un anno e scadrà il 29 luglio 2010.
In attuazione della Direttiva 2002/49/CE, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, il Governo dovrà riscrivere le norme in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico, di requisiti acustici degli edifici e di determinazione e gestione del rumore ambientale.
Il riordino riguarderà la determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici ma non comprenderà la definizione dei “criteri per la progettazione, l’esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie e delle infrastrutture dei trasporti, ai fini della tutela dall’inquinamento acustico”, che arriverà invece con un successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’ambiente.
Le nuove norme modificheranno quindi il DPCM del 5 dicembre 1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, attuativo della Legge 447/1995 “Legge Quadro sull’inquinamento acustico”.
Le norme sospese
La Comunitaria 2008 ha sospeso la disciplina sui requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti (art. 3, comma 1, lettera e), della Legge 447/1995), prevista nelle more del riordino della materia, nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi, sorti dopo il 29 luglio 2009, data di entrata in vigore della Comunitaria 2008 (leggi tutto).
Tale sospensione ha generato molte liti tra cittadini ed imprese edili, dovute alla disparità di trattamento, a fronte di situazioni identiche, tra i rapporti sorti prima del 29 luglio 2009 e quelli sorti dopo tale data (leggi tutto).La Comunitaria2009 ha eliminato la limitazione della sospensione ai rapporti sorti dopo il 29 luglio 2009, specificando che restano fermi gli effetti derivanti da pronunce giudiziali passate in giudicato e la corretta esecuzione dei lavori a regola d’arte asseverata da un tecnico abilitato (leggi tutto).
L’articolo 15 della Comunitaria 2009 (Legge 46 del 4 giugno 2010), modificando l’articolo 11 della Comunitaria 2008 (Legge 88 del 7 luglio 2009), fa slittare di un anno la scadenza entro la quale il Governo deve riordinare la disciplina dell’isolamento acustico in edilizia.
Infatti, il riordino normativo era atteso entro fine gennaio 2010, cioè entro sei mesi dal 29 luglio 2009, data di entrata in vigore della Comunitaria 2008. Per effetto della Comunitaria 2009 tale termine si è allungato a un anno e scadrà il 29 luglio 2010.
In attuazione della Direttiva 2002/49/CE, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, il Governo dovrà riscrivere le norme in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico, di requisiti acustici degli edifici e di determinazione e gestione del rumore ambientale.
Il riordino riguarderà la determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici ma non comprenderà la definizione dei “criteri per la progettazione, l’esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie e delle infrastrutture dei trasporti, ai fini della tutela dall’inquinamento acustico”, che arriverà invece con un successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’ambiente.
Le nuove norme modificheranno quindi il DPCM del 5 dicembre 1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, attuativo della Legge 447/1995 “Legge Quadro sull’inquinamento acustico”.
Le norme sospese
La Comunitaria 2008 ha sospeso la disciplina sui requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti (art. 3, comma 1, lettera e), della Legge 447/1995), prevista nelle more del riordino della materia, nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi, sorti dopo il 29 luglio 2009, data di entrata in vigore della Comunitaria 2008 (leggi tutto).
Tale sospensione ha generato molte liti tra cittadini ed imprese edili, dovute alla disparità di trattamento, a fronte di situazioni identiche, tra i rapporti sorti prima del 29 luglio 2009 e quelli sorti dopo tale data (leggi tutto).La Comunitaria2009 ha eliminato la limitazione della sospensione ai rapporti sorti dopo il 29 luglio 2009, specificando che restano fermi gli effetti derivanti da pronunce giudiziali passate in giudicato e la corretta esecuzione dei lavori a regola d’arte asseverata da un tecnico abilitato (leggi tutto).