
Materiali costruzione: ripartito il Fondo per le compensazioni
TECNOLOGIE
Materiali costruzione: ripartito il Fondo per le compensazioni
Matteoli: ‘i contributi saranno elargiti in tempi rapidi’
Vedi Aggiornamento
del 13/08/2013
04/10/2010 - Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha approvato la ripartizione del Fondo per l’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione.
Il Fondo, che ammonta complessivamente a quasi 180 milioni di euro, è suddiviso per categorie d’impresa (piccole, medie e grandi) secondo le modalità indicate dal DM 19 agosto 2009.
Il Fondo - ricordiamo - è stato istituito con il DL 162/2008, convertito dalla Legge 201/2008, ai sensi della quale gli aumenti diminuzioni o di prezzo superiori all’8% devono essere rilevate con decreto ministeriale su base semestrale. Nel caso in cui non sia possibile far fronte alle compensazioni con gli strumenti previsti dal Codice dei Contratti Pubblici (DLgs 163/2006), è prevista - appunto - l’istituzione di un Fondo per l’adeguamento dei prezzi, con un tetto massimo di 300 milioni di euro.
“Si tratta di un provvedimento molto atteso - ha dichiarato il Ministro Matteoli - che ha preso avvio con il decreto legge 162/2008. Viene incontro alle esigenze delle imprese dopo l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione che ha creato difficoltà al settore. I contributi saranno elargiti in tempi rapidi non appena gli organi di controllo visteranno il decreto”.
Il decreto sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione, successivamente la Direzione generale competente provvederà all’accreditamento delle somme alle stazioni appaltanti che ne hanno fatto richiesta e che hanno i requisiti per accedere al Fondo.
Il Fondo, che ammonta complessivamente a quasi 180 milioni di euro, è suddiviso per categorie d’impresa (piccole, medie e grandi) secondo le modalità indicate dal DM 19 agosto 2009.
Il Fondo - ricordiamo - è stato istituito con il DL 162/2008, convertito dalla Legge 201/2008, ai sensi della quale gli aumenti diminuzioni o di prezzo superiori all’8% devono essere rilevate con decreto ministeriale su base semestrale. Nel caso in cui non sia possibile far fronte alle compensazioni con gli strumenti previsti dal Codice dei Contratti Pubblici (DLgs 163/2006), è prevista - appunto - l’istituzione di un Fondo per l’adeguamento dei prezzi, con un tetto massimo di 300 milioni di euro.
“Si tratta di un provvedimento molto atteso - ha dichiarato il Ministro Matteoli - che ha preso avvio con il decreto legge 162/2008. Viene incontro alle esigenze delle imprese dopo l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione che ha creato difficoltà al settore. I contributi saranno elargiti in tempi rapidi non appena gli organi di controllo visteranno il decreto”.
Il decreto sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione, successivamente la Direzione generale competente provvederà all’accreditamento delle somme alle stazioni appaltanti che ne hanno fatto richiesta e che hanno i requisiti per accedere al Fondo.