
Scuole, 3 milioni per interventi sugli edifici
LAVORI PUBBLICI
Scuole, 3 milioni per interventi sugli edifici
Assegnati fondi a 64 scuole pubbliche e private per ristrutturazione e messa in sicurezza
04/01/2011 - Con il Decreto del 20 dicembre 2010, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell’Economia ha assegnato 3 milioni e 378.000 euro per interventi sugli edifici scolastici e per la messa in sicurezza delle scuole e delle relative strutture sportive.
I contributi - destinati a 64 scuole pubbliche e private - vanno da un minimo di 20mila euro ad un massimo di 200 mila euro e saranno utilizzati per interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, adeguamento e messa in sicurezza degli edifici.
La somma è il residuo di un finanziamento che parte da lontano. La Finanziaria 2005 ha stanziato 201.500.000 euro per il 2005, 176.500.000 euro per il 2006 e 170.500.000 euro per il 2007 per interventi di tutela dell’ambiente e dei beni culturali.
La Finanziaria 2006 ha rimodulato le somme in ragione di 130.000.000 di euro per il 2006, 120.000.000 per il 2007 e 96.050.000 per il 2008. Parte di questi fondi non è però stata utilizzata (non sono stati spesi 2.248.000 euro nel 2006 e 17.615.000 euro nel 2007, per un totale di 19.863.000 euro) ed è stata quindi dirottata sull’edilizia scolastica.
Spettava poi alle competenti Commissioni di Camera e Senato fissare le priorità secondo cui assegnare le risorse: le Commissioni della Camera hanno individuati gli interventi e gli Enti beneficiari dei contributi, per un importo complessivo di 12.539.000 euro, mentre quelle del Senato, che avrebbero dovuto assegnare i restanti 7.324.000 euro, non hanno ancora completato il lavoro.
Con un DM del 29 aprile 2009, il Ministro dell’Economia ha assegnato i 12.539.000 euro (leggi tutto) ma, poiché non tutti gli Enti beneficiari hanno utilizzato le risorse, sono rimasti 3.378.000 euro, che sono stati riassegnati con il decreto del 20 dicembre 2010.
I contributi - destinati a 64 scuole pubbliche e private - vanno da un minimo di 20mila euro ad un massimo di 200 mila euro e saranno utilizzati per interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, adeguamento e messa in sicurezza degli edifici.
La somma è il residuo di un finanziamento che parte da lontano. La Finanziaria 2005 ha stanziato 201.500.000 euro per il 2005, 176.500.000 euro per il 2006 e 170.500.000 euro per il 2007 per interventi di tutela dell’ambiente e dei beni culturali.
La Finanziaria 2006 ha rimodulato le somme in ragione di 130.000.000 di euro per il 2006, 120.000.000 per il 2007 e 96.050.000 per il 2008. Parte di questi fondi non è però stata utilizzata (non sono stati spesi 2.248.000 euro nel 2006 e 17.615.000 euro nel 2007, per un totale di 19.863.000 euro) ed è stata quindi dirottata sull’edilizia scolastica.
Spettava poi alle competenti Commissioni di Camera e Senato fissare le priorità secondo cui assegnare le risorse: le Commissioni della Camera hanno individuati gli interventi e gli Enti beneficiari dei contributi, per un importo complessivo di 12.539.000 euro, mentre quelle del Senato, che avrebbero dovuto assegnare i restanti 7.324.000 euro, non hanno ancora completato il lavoro.
Con un DM del 29 aprile 2009, il Ministro dell’Economia ha assegnato i 12.539.000 euro (leggi tutto) ma, poiché non tutti gli Enti beneficiari hanno utilizzato le risorse, sono rimasti 3.378.000 euro, che sono stati riassegnati con il decreto del 20 dicembre 2010.