
Servizi di ingegneria e architettura, requisiti in base agli importi
LAVORI PUBBLICI
Servizi di ingegneria e architettura, requisiti in base agli importi
Concorrenza e monitoraggio dell’Authority anche per contratti esclusi dal Codice
Vedi Aggiornamento
del 21/03/2013
03/01/2011 - I requisiti richiesti dalla Stazione Appaltante devono essere proporzionati all’importo dell’incarico professionale da affidare. È emerso durante un’interrogazione a risposta scritta, presentata dal senatore Luigi Gallo la settimana scorsa.
Il secondo ramo del Parlamento ha esaminato il caso di alcuni enti della provincia di Lecce, che per bandi e avvisi pubblici per la selezione di incarichi professionali di importi inferiori a 100 mila euro avrebbero chiesto requisiti economici e finanziari previsti per affidamenti di importo superiore.
Per l’Authority, che si era già pronunciata a riguardo in estate, il principio di proporzionalità impone che la richiesta del possesso di requisiti minimi per la partecipazione alla procedura negoziata sia connessa alla tipologia e all'importo dell'incarico. In caso contrario potrebbe infatti verificarsi una restrizione della concorrenza.
Nelle linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, contenute nella determinazione 5/2010, è stato infatti affermato che nella richiesta dei requisiti di natura economico-finanziaria deve essere rispettato il principio di proporzionalità. È inoltre necessario il monitoraggio dell’Autorità di Vigilanza anche sui contratti pubblici esclusi dall’applicazione del Codice Appalti.
Per l’affidamento degli incarichi relativi ai servizi di architettura e di ingegneria di importo inferiore a 100 mila euro, il nuovo regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici prevede che le stazioni appaltanti individuino almeno cinque operatori economici sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica- finanziaria e tecnico-organizzativa.
I cinque operatori selezionati sono simultaneamente invitati a presentare l’offerta con una lettera contenente gli elementi della prestazione richiesta e il criterio di aggiudicazione. La stazione appaltante sceglie il soggetto che ha offerto le condizioni migliori secondo il criterio fissato, che potrà essere o del prezzo più basso o dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il secondo ramo del Parlamento ha esaminato il caso di alcuni enti della provincia di Lecce, che per bandi e avvisi pubblici per la selezione di incarichi professionali di importi inferiori a 100 mila euro avrebbero chiesto requisiti economici e finanziari previsti per affidamenti di importo superiore.
Per l’Authority, che si era già pronunciata a riguardo in estate, il principio di proporzionalità impone che la richiesta del possesso di requisiti minimi per la partecipazione alla procedura negoziata sia connessa alla tipologia e all'importo dell'incarico. In caso contrario potrebbe infatti verificarsi una restrizione della concorrenza.
Nelle linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, contenute nella determinazione 5/2010, è stato infatti affermato che nella richiesta dei requisiti di natura economico-finanziaria deve essere rispettato il principio di proporzionalità. È inoltre necessario il monitoraggio dell’Autorità di Vigilanza anche sui contratti pubblici esclusi dall’applicazione del Codice Appalti.
Per l’affidamento degli incarichi relativi ai servizi di architettura e di ingegneria di importo inferiore a 100 mila euro, il nuovo regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici prevede che le stazioni appaltanti individuino almeno cinque operatori economici sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica- finanziaria e tecnico-organizzativa.
I cinque operatori selezionati sono simultaneamente invitati a presentare l’offerta con una lettera contenente gli elementi della prestazione richiesta e il criterio di aggiudicazione. La stazione appaltante sceglie il soggetto che ha offerto le condizioni migliori secondo il criterio fissato, che potrà essere o del prezzo più basso o dell’offerta economicamente più vantaggiosa.