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Fonti rinnovabili, 300 milioni di euro per progetti innovativi

Fonti rinnovabili, 300 milioni di euro per progetti innovativi

Domande entro il 9 febbraio 2011, saranno valutati il livello di replicabilità e la valenza strategica industriale

Vedi Aggiornamento del 07/11/2011
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 07/11/2011
05/01/2011 - Via alla selezione di progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e lo stoccaggio geologico della CO2. Con un comunicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 31 dicembre scorso, è stata resa nota la pubblicazione della Deliberazione 30/2010 sul sito del Ministero dell’Ambiente.
 
La delibera, in linea con la Direttiva 2003/87/CE contro l'effetto serra, contiene un bando da 300 milioni con cui finanziare i progetti, presentati entro il 9 febbraio, che rispondano a determinate caratteristiche come livello di innovazione, replicabilità, valenze strategiche per il raggiungimento degli obiettivi del pacchetto clima-energia e la valorizzazione della competitività del sistema industriale nazionale.
 
Nella scelta dei progetti da parte del comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE, peserà anche lo stato di avanzamento delle autorizzazioni necessarie. Se queste sono già state conseguite, o se sono già state avviate le comunicazioni con le autorità competenti, diventa infatti più facile la realizzazione del lavoro.
 
Per ogni progetto deve essere individuato il “project sponsor”, con il ruolo di coordinatore del progetto e della sua attuazione. Il Project sponsor ha anche il compito di referente ufficiale nei confronti del Comitato nazionale per la gestione della Direttiva 2003/87/CE, contro l’effetto serra, della Commissione europea e della Banca Europea degli Investimenti.
 
Il Project sponsor allega alla domanda una copia delle autorizzazioni e dei permessi già conseguiti, oppure delle richieste inoltrate alle autorità competenti, o ancora qualsiasi documento comprovante l’avviata interlocuzione con le autorità.
 
Nel predisporre la propria proposta progettuale, il Project sponsor indica i parametri di riferimento utilizzati per svolgere i calcoli economico-finanziari richiesti.
 
Nel caso di progetti presentati congiuntamente da più soggetti, i rapporti tra loro devono essere regolati attraverso accordi di collaborazione, formalizzati attraverso contratti o con la costituzione di consorzi e altre forme di associazione di imprese, anche temporanee.
 
Gli accordi, oltre ad essere descritti nella proposta tecnica, devono disciplinare i rapporti tra le parti per la realizzazione del progetto e definire, per ciascun soggetto, l’attività da realizzare anche in
termini di costi da sostenere. Deve essere dimostrata la rilevanza di ogni partecipazione per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
 
Sono ammessi al finanziamento solo i costi sostenuti a partire dal 10 febbraio 2011.
 
Entro la mezzanotte del 9 febbraio, le proposte di progetto devono essere inviate in inglese e solo per via telematica, complete delle application forms di cui all’articolo 1 comma 2, agli indirizzi email:[email protected] e [email protected]. È necessaria la firma digitale, basata su un certificato qualificato, rilasciato da un soggetto accreditato ai sensi
del D.Lgs. n. 82/2005, l’autocertificazione sulla correttezza dei dati ai sensi del DPR 445/2000, documento di riconoscimento del responsabile della Società, Codice Fiscale e partita IVA, nonché dichiarazione di consenso al trattamento dei dati anche personali, ai sensi del D.lgs.196/2003.
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