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Sicurezza sul lavoro, Bolzano stanzia 290 mln

Sicurezza sul lavoro, Bolzano stanzia 290 mln

Domande entro il 31 marzo per progetti di formazione innovativi rispetto a norme e iniziative in vigore

di Paola Mammarella
21/02/2011 - Aumentare la consapevolezza che i costi della sicurezza sono inferiori a quelli legati all’insicurezza dei posti di lavoro. Lo ha affermato giovedì scorso l’Assessore al lavoro Roberto Bizzo, presentando le nuove iniziative per la formazione.
 
Con la Delibera 2174/2010 la Provincia di Bolzano ha stanziato 290 milioni di euro per progetti di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per ogni singola iniziativa di formazione potrà essere concesso un contributo fino a 30 mila euro, con un limite di 90 mila per richiedente. Il contributo viene concesso per l’80% dei costi ammissibili.
 
Possono presentare domanda di finanziamento associazioni dei datori di lavoro, associazioni dei lavoratori, organismi paritetici, enti bilaterali, fondi interprofessionali, soggetti formatori accreditati al FSE della Provincia che dimostrino di possedere esperienza biennale nell’ambito di prevenzione e sicurezza sul lavoro.

Le attività di formazione devono avere carattere innovativo rispetto a quanto previsto dalla normativa, senza ripetere iniziative già svolte dalla Provincia nella formazione ordinaria.
 
I destinatari dei progetti sono lavoratori stranieri, stagionali del settore agricolo, datori di lavoro delle piccole e medie imprese, piccoli imprenditori, autonomi e parasubordinati, lavoratori giovani con un’es­perienza inferiore a due anni, allievi dei corsi di formazione professionale, rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza.
 
I progetti devono essere presentati alla Ripartizione Provinciale Lavoro, in via Gamper, 1 a Bolzano, dove saranno esaminati da un comitato di valutazione composto dal direttore della Ripartizione Lavoro, un rappresentante delle tre ripartizioni provinciali per la formazione professionale, un rappresentante delle associazioni dei datori di lavoro e un rappresentante delle organizzazioni sindacali.
 
Le proposte devono essere presentate entro il 31 marzo. Sono già state fissate ulteriori scadenze al 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre 2011. I finanziamenti sono erogati fino ad esaurimento dei fondi.
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