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Appalti Lazio, accordo sulla legge quadro tra le sigle del settore
LAVORI PUBBLICI
Appalti Lazio, accordo sulla legge quadro tra le sigle del settore
Estensione delle Soa ai progettisti e tavolo permanente di monitoraggio tra le proposte avanzate
Vedi Aggiornamento
del 05/10/2012
19/04/2011 - Compatti i rappresentanti del settore appalti in edilizia, che hanno sottoscritto una serie di proposte per il varo della legge regionale sui lavori pubblici.
Cna, Confcooperative, Confindustria Lazio, Federarchitetti, Federlazio, Inarsind, Lega Coop Lazio, Oice Unicoop Lazio e Unicoop Lazio hanno avanzato una serie di proposte per la qualità architettonica, la tutela della concorrenza, il controllo del lavoro nero e la lotta alla evasione contributiva.
Tra le idee per il rinnovamento degli appalti regionali spiccano:
Creazione di una nuova struttura costituita tra associazioni di categoria e ordini professionali per affiancare la regione nell’analisi di prezzi e prestazioni.
Istituzione di un Osservatorio Regionale e di un Tavolo permanente di monitoraggio per la valutazione di progettisti, direttori dei lavori, imprese, subappaltatori e stazioni appaltanti per creare un archivio dati, utile per l’affidamento di ulteriori incarichi e finanziamenti.
Incentivazione del project financing, per far fronte alla carenza di risorse pubbliche, riconoscendo un favore al promotore che abbia proposto all’amministrazione l’inserimento di un’opera finanziabile con il contributo privato all’interno degli strumenti programmatori.
Ripristino del fondo rotativo regionale per il sostegno alla progettazione e per incentivare gli incarichi esterni alle P.A.
Contenimento dei ribassi per garantire la qualità dell’opera e salvaguardare la dignità professionale.
Affidamenti sotto soglia,con presentazione dei curricula e di una proposta progettuale per gli incarichi tra i 20 mila e i 100 mila euro.
Concorsi di idee e di progettazione con procedure snelle per garantire la massima partecipazione, anche ai giovani.
SOA anche per ingegneri e architetti in modo daassicurare procedure di verifica e certificazione delle prestazioni professionali.
Validazione del progetto, con un Organismo di Ispezione di tipo A, accreditato ai sensi della Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 per lavori di importo superiore a 1 milione di euro.
Cna, Confcooperative, Confindustria Lazio, Federarchitetti, Federlazio, Inarsind, Lega Coop Lazio, Oice Unicoop Lazio e Unicoop Lazio hanno avanzato una serie di proposte per la qualità architettonica, la tutela della concorrenza, il controllo del lavoro nero e la lotta alla evasione contributiva.
Tra le idee per il rinnovamento degli appalti regionali spiccano:
Creazione di una nuova struttura costituita tra associazioni di categoria e ordini professionali per affiancare la regione nell’analisi di prezzi e prestazioni.
Istituzione di un Osservatorio Regionale e di un Tavolo permanente di monitoraggio per la valutazione di progettisti, direttori dei lavori, imprese, subappaltatori e stazioni appaltanti per creare un archivio dati, utile per l’affidamento di ulteriori incarichi e finanziamenti.
Incentivazione del project financing, per far fronte alla carenza di risorse pubbliche, riconoscendo un favore al promotore che abbia proposto all’amministrazione l’inserimento di un’opera finanziabile con il contributo privato all’interno degli strumenti programmatori.
Ripristino del fondo rotativo regionale per il sostegno alla progettazione e per incentivare gli incarichi esterni alle P.A.
Contenimento dei ribassi per garantire la qualità dell’opera e salvaguardare la dignità professionale.
Affidamenti sotto soglia,con presentazione dei curricula e di una proposta progettuale per gli incarichi tra i 20 mila e i 100 mila euro.
Concorsi di idee e di progettazione con procedure snelle per garantire la massima partecipazione, anche ai giovani.
SOA anche per ingegneri e architetti in modo daassicurare procedure di verifica e certificazione delle prestazioni professionali.
Validazione del progetto, con un Organismo di Ispezione di tipo A, accreditato ai sensi della Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 per lavori di importo superiore a 1 milione di euro.