Add Impression
Network
Pubblica i tuoi prodotti
Durc in regola anche per i lavoratori autonomi

Durc in regola anche per i lavoratori autonomi

Processi produttivi destrutturati estendono gli obblighi anche alle imprese senza dipendenti

Vedi Aggiornamento del 27/12/2011
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 27/12/2011
19/04/2011 - Anche i lavoratori autonomi devono essere in regola con il Durc. Lo ha chiarito il sottosegretario del Ministero della Giustizia Maria Elisabetta Casellati nel rispondere a una interrogazione posta dal senatore Stradiotto sul tema della regolarità contributiva.
 
Il sottosegretario ha ricordato che in base a diverse pronunce del ministero del Lavoro, tutte le imprese che eseguono lavori edili hanno l’obbligo di certificare la regolarità contributiva.
 
L’orientamento che estende la regolarità del Durc ai lavoratori autonomi è giustificato dalla parcellizzazione e destrutturazione dei processi produttivi, che quasi sempre ha provocato la crescita esponenziale delle professioni autonome.
 
Inizialmente, però, erano tenute a certificare la regolarità del Durc solo le imprese esecutrici con lavoratori subordinati. Al contrario, i lavoratori autonomi avevano solo l’obbligo di dimostrare l’idoneità tecnico - professionale in relazione ai lavori da affidare.
 
Nel 2006 l’Inps ha affermato che la presentazione del Durc non è necessaria per la consegna della Dia o la richiesta del permesso di costruire, se i lavori sono svolti  da un’impresa artigiana senza dipendenti.
 
La situazione è cambiata un anno dopo, quando il Ministero, uniformando la disciplina della regolarità contributiva in vista di un miglioramento della sicurezza, ha stabilito che il Durc va chiesto anche a datori di lavoro e lavoratori autonomi operanti nel settore edile. Posizione ribadita in seguito anche dall’Inps.
 
Ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008, ha concluso il sottosegretario, il committente deve verificare l’idoneità anche in caso di affidamento delle opere ai lavoratori autonomi.
 
La richiesta di chiarimenti, avanzata dal senatore Stradiotto, si è basata sulla necessità di creare un contesto normativo certo, libero dal rischio di contenziosi e senza oneri gravosi a carico delle imprese già provate dalla crisi.
Le più lette