Fotovoltaico, a breve il testo del quarto Conto Energia
NORMATIVA
Fotovoltaico, a breve il testo del quarto Conto Energia
ANIE/GIFI: ‘con la nostra proposta certezza normativa fino al 2016, l’Italia potrà installare oltre 20GW di impianti fotovoltaici’
13/04/2011 - Tutto il settore delle energie rinnovabili è ancora in attesa che il Governo renda noto il testo del decreto che fisserà le regole del quarto Conto Energia per il fotovoltaico.
Scaduto il termine del 10 aprile, annunciato a fine marzo dal Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il prossimo step sembra essere la Conferenza Stato-Regioni, convocata per il 20 aprile. In quella sede dovrebbe essere reso finalmente noto il decreto attuativo del Dlgs 28/2011.
Nel frattempo la tensione resta alta: nei giorni scorsi Assosolare ha denunciato l’indisponibilità del Ministro per lo Sviluppo Economico ad un incontro conclusivo con l’Associazione per fare il punto sul testo del quarto Conto Energia (leggi tutto).
Il Ministro Romani ha invece incontrato ANIE/GIFI per acquisire la proposta sul quarto Conto Energia, approvata dall’Assemblea dei soci ANIE/GIFI e diffusa qualche giorno fa (leggi tutto).
Durante l’incontro con il Ministro e con i tecnici del MSE, sono stati ribaditi i tre principi cardine della proposta ANIE/GIFI:
- la gestione del regime transitorio sino alla fine del 2011 teso alla salvaguardia dei diritti acquisiti e degli investimenti in essere;
- uno sviluppo a partire dal 2012 della Tariffa incentivante basato sul cosiddetto “sistema tedesco”; - l’introduzione del concetto di “fine lavori certificata”.
“Riteniamo che la proposta di GIFI/ANIE - ha detto Valerio Natalizia, presidente Gifi - potrà dare una certezza normativa fino al 2016, che permetterà all’Italia di installare oltre 20GW di impianti fotovoltaici e raggiungere un obiettivo ambizioso: coprire il 10% del fabbisogno elettrico nazionale e uno sviluppo per la filiera italiana di oltre 300.000 posti di lavoro”.
“L’Associazione - ha proseguito Natalizia - ritiene che la proposta portata all’attenzione del Ministero sia il miglior compromesso possibile tra le esigenze della filiera fotovoltaica e i limiti imposti da una corretta gestione dei supporti economici a sostegno del settore. GIFI/ANIE ritiene che proposte alternative, soprattutto con particolare riferimento ad imposizione di cap rigidi e riduzioni eccessive delle tariffe non possano essere in nessun modo accettate dal mercato”.
Scaduto il termine del 10 aprile, annunciato a fine marzo dal Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il prossimo step sembra essere la Conferenza Stato-Regioni, convocata per il 20 aprile. In quella sede dovrebbe essere reso finalmente noto il decreto attuativo del Dlgs 28/2011.
Nel frattempo la tensione resta alta: nei giorni scorsi Assosolare ha denunciato l’indisponibilità del Ministro per lo Sviluppo Economico ad un incontro conclusivo con l’Associazione per fare il punto sul testo del quarto Conto Energia (leggi tutto).
Il Ministro Romani ha invece incontrato ANIE/GIFI per acquisire la proposta sul quarto Conto Energia, approvata dall’Assemblea dei soci ANIE/GIFI e diffusa qualche giorno fa (leggi tutto).
Durante l’incontro con il Ministro e con i tecnici del MSE, sono stati ribaditi i tre principi cardine della proposta ANIE/GIFI:
- la gestione del regime transitorio sino alla fine del 2011 teso alla salvaguardia dei diritti acquisiti e degli investimenti in essere;
- uno sviluppo a partire dal 2012 della Tariffa incentivante basato sul cosiddetto “sistema tedesco”; - l’introduzione del concetto di “fine lavori certificata”.
“Riteniamo che la proposta di GIFI/ANIE - ha detto Valerio Natalizia, presidente Gifi - potrà dare una certezza normativa fino al 2016, che permetterà all’Italia di installare oltre 20GW di impianti fotovoltaici e raggiungere un obiettivo ambizioso: coprire il 10% del fabbisogno elettrico nazionale e uno sviluppo per la filiera italiana di oltre 300.000 posti di lavoro”.
“L’Associazione - ha proseguito Natalizia - ritiene che la proposta portata all’attenzione del Ministero sia il miglior compromesso possibile tra le esigenze della filiera fotovoltaica e i limiti imposti da una corretta gestione dei supporti economici a sostegno del settore. GIFI/ANIE ritiene che proposte alternative, soprattutto con particolare riferimento ad imposizione di cap rigidi e riduzioni eccessive delle tariffe non possano essere in nessun modo accettate dal mercato”.